I miti nei dialoghi di Platone
31 Dicembre 2012PLATONE – la scoperta della metafisica
31 Dicembre 2012Le aporie di Socrate, strettamente legate al metodo socratico, sono una delle caratteristiche più distintive del pensiero del filosofo ateniese.
Attraverso i dialoghi di Platone, queste situazioni di “impasse” intellettuale vengono esposte e sviluppate, diventando strumenti fondamentali per indagare la natura della conoscenza, della virtù e della verità.
Cos’è un’aporia?
L’aporia, dal greco ἀπορία (aporía), significa “assenza di via” o “difficoltà insormontabile”. Si riferisce a uno stato di dubbio o di confusione che emerge durante un processo di indagine, quando non si riesce a giungere a una soluzione definitiva. Per Socrate, l’aporia non rappresenta un fallimento, ma piuttosto un momento cruciale di riflessione, in cui si riconosce la propria ignoranza come punto di partenza per la ricerca della conoscenza.
Aporie nei dialoghi platonici
- Il Lachete: Cos’è il coraggio?
Nel Lachete, Socrate discute con due generali sulla natura del coraggio. Nonostante le varie definizioni proposte, come “la resistenza dell’anima” o “la capacità di affrontare il pericolo”, tutte vengono confutate da Socrate, lasciando i partecipanti in uno stato di aporia. Questo dimostra come sia difficile definire un concetto morale in termini universali. - Il Eutifrone: Cos’è la pietà?
Nel Eutifrone, Socrate chiede al suo interlocutore di definire la pietà. Le risposte di Eutifrone vengono costantemente messe in discussione, mostrando contraddizioni o insufficienze logiche. Alla fine, il dialogo si conclude senza una definizione chiara, sottolineando la complessità del concetto e l’importanza del metodo critico. - Il Menone: La virtù è insegnabile?
Nel Menone, Socrate esplora se la virtù possa essere insegnata. Attraverso una serie di domande e risposte, si giunge a una situazione aporetica: non è chiaro se la virtù sia una conoscenza (e quindi insegnabile) o un dono divino. Tuttavia, il dialogo introduce anche la teoria della reminiscenza, aprendo nuove prospettive filosofiche. - Il Carmide: Cos’è la temperanza?
In questo dialogo, Socrate esamina il concetto di temperanza, affrontandolo come autocontrollo e conoscenza di sé. Tuttavia, tutte le definizioni fornite vengono respinte, lasciando i partecipanti in uno stato di aporia, che evidenzia la difficoltà di definire virtù astratte.
Funzione dell’aporia
- Stimolare il pensiero critico: L’aporia obbliga l’interlocutore a riconoscere la propria ignoranza e a mettere in discussione le proprie certezze.
- Promuovere il dialogo: La mancanza di una soluzione definitiva incoraggia la ricerca continua attraverso il confronto e la discussione.
- Preparare alla conoscenza: L’aporia è il punto di partenza per il raggiungimento di una maggiore comprensione, poiché rende evidente la necessità di approfondire i concetti.
Eredità socratica nell’aporia
Le aporie presenti nei dialoghi di Platone non sono semplicemente un elemento di confusione, ma un invito a superare i limiti del pensiero comune e a perseguire una conoscenza più profonda. Questo approccio influenzerà non solo la filosofia successiva, ma anche il metodo educativo basato sul confronto critico e sull’indagine razionale.
Conclusione: Le aporie di Socrate, trasmesse attraverso i dialoghi platonici, sono strumenti essenziali per comprendere la complessità della realtà e stimolare una ricerca filosofica senza fine.
(Now in english) Socrates’ Aporias as Presented by Plato
Socrates’ aporias, closely tied to the Socratic method, are one of the most distinctive features of the Athenian philosopher’s thought. Through Plato’s dialogues, these moments of intellectual “impasse” are explored and developed, serving as essential tools to investigate the nature of knowledge, virtue, and truth.
What is an Aporia?
Aporia, from the Greek ἀπορία (aporía), means “lack of a way” or “insurmountable difficulty.” It refers to a state of doubt or confusion that arises during an inquiry when a definitive solution cannot be reached. For Socrates, aporia does not represent failure but rather a critical moment of reflection in which recognizing one’s ignorance becomes the starting point for the pursuit of knowledge.
Aporias in Plato’s Dialogues
- The Laches: What is courage?
In the Laches, Socrates discusses the nature of courage with two generals. Despite the various definitions offered, such as “the endurance of the soul” or “the ability to face danger,” all are refuted by Socrates, leaving the participants in a state of aporia. This illustrates the difficulty of defining a moral concept in universal terms. - The Euthyphro: What is piety?
In the Euthyphro, Socrates asks his interlocutor to define piety. Euthyphro’s answers are consistently challenged, revealing contradictions or logical shortcomings. The dialogue ends without a clear definition, highlighting the complexity of the concept and the importance of critical reasoning. - The Meno: Is virtue teachable?
In the Meno, Socrates explores whether virtue can be taught. Through a series of questions and answers, the discussion reaches an aporetic conclusion: it is unclear whether virtue is a form of knowledge (and therefore teachable) or a divine gift. Nevertheless, the dialogue also introduces the theory of recollection, opening new philosophical avenues. - The Charmides: What is temperance?
In this dialogue, Socrates examines the concept of temperance, addressing it as self-control and self-awareness. However, all definitions provided are rejected, leaving the participants in a state of aporia, which underscores the difficulty of defining abstract virtues.
The Function of Aporia
- Stimulating critical thinking: Aporia compels the interlocutor to recognize their ignorance and question their assumptions.
- Fostering dialogue: The lack of a definitive solution encourages continued exploration through discussion and exchange.
- Preparing for knowledge: Aporia serves as the starting point for deeper understanding, as it reveals the need for further investigation.
The Socratic Legacy of Aporia
The aporias in Plato’s dialogues are not merely sources of confusion but invitations to transcend conventional thinking and pursue a deeper understanding. This approach would influence not only later philosophy but also educational methods grounded in critical inquiry and rational debate.
Conclusion: Socrates’ aporias, as transmitted through Plato’s dialogues, are essential tools for understanding the complexity of reality and inspiring an unending philosophical quest.
Aporie di Socrate riprese da Platone
APORIE DI SOCRATE RIPRESE DA PLATONE
- status dell’anima: non spiega quali sono le caratteristiche e l’essenza dell’anima
- defisicizza Dio in una divina intelligenza che dà ordine alle cose, ma non le crea (toglie l’aspetto antropomorfico di Dio, come suggeriva invece la religione tradizionale greca)
- per Socrate il logos è accessibile solo alle persone che hanno un’anima “gravida”
- il messaggio di Socrate è vero solo per Atene, non lo universalizza
- dualismo tra sapere e non sapere
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