ARISTOTELE – fisica
4 Aprile 2013Cultura e società – di Laura Alberico
5 Aprile 2013Appunti sulla matematica di Aristotele di Miriam Gaudio
MATEMATICA
– Alle scienze matematiche non dedica grandi attenzioni (meno interesse rispetto a Platone)
» per Platone era l’accesso obbligato alla metafisica delle Idee
» Platone intende i numeri e oggetti matematici come entità ideali separate dal sensibile
» alcuni platonici immanentizzano gli oggetti matematici nelle cose sensibili mantenendo la
concezione che si trattano di realtà intellegibili distinte da quelle sensibili
– Aristotele determina lo statuto ontologico degli oggetti di cui si occupano le scienze matematiche
– Ragionamento
» possiamo guardare le cose sensibili in quanto corpi a tre dimensioni
» con il processo di astrazione le posso considerare solo come bidimensionali, cioè come superfici
» sempre con astrazione posso considerarle ad una dimensione, come delle lunghezze
» andando avanti le posso pensare come unità invisibili aventi posizione nello spazio, come punti
» possiamo considerarle come unità pure, indivisibili, senza posizione, cioè come entità numeriche
– Gli oggetti matematici non sono né entità irreali né reali » sono enti di ragione
– Sussistono potenzialmente nelle cose sensibili e la nostra ragione le separa con l’astrazione
» sono in atto solo nella nostra mente, in potenza come proprietà intrinseche alle cose