Astolfo sulla luna

Nel Canto XXXIV dell’“Orlando Furioso” di Ludovico Ariosto, il tema centrale è il viaggio di Astolfo sulla Luna.

Questo episodio è uno dei più straordinari e fantastici dell’intero poema epico, in cui Astolfo, uno dei paladini di Carlo Magno, viene trasportato sulla Luna da un mago, Atlante, per recuperare la ragione di Orlando, che l’ha perduta a causa della sua follia.

Riassunto del Canto XXXIV

Astolfo sulla Luna:
Nel Canto XXXIV, Astolfo è condotto sulla Luna attraverso la magia per recuperare la ragione di Orlando. Una volta arrivato, trova il Palazzo della Luna, un luogo fantastico abitato da anime e spiriti. Qui, Astolfo incontra una serie di personaggi e assistenti celesti che lo aiutano a trovare la ragione di Orlando, che è stata imprigionata in una bottiglia.

Scoperta e Recupero della Ragione:
Astolfo scopre che le anime sulla Luna sono divise in due categorie: le anime beate e quelle dannate. Le anime dannate sono quelle che hanno vissuto in modo malvagio sulla Terra, mentre le anime beate sono quelle che hanno condotto una vita virtuosa. Astolfo trova l’oggetto della sua ricerca nella bottiglia custodita dagli angeli e la recupera.

Ritorno sulla Terra:
Dopo aver recuperato la ragione di Orlando, Astolfo torna sulla Terra. La sua missione si conclude con successo, e Orlando riacquista la sua sanità mentale. Questo evento segna una delle risoluzioni più importanti dell’intera trama dell’“Orlando Furioso”.

Temi e Significato

1. Follia e Ragione:
   L’episodio di Astolfo sulla Luna simboleggia la ricerca della ragione e dell’ordine in un contesto di caos e follia. La luna rappresenta il regno dell’immaginazione e del soprannaturale, un luogo in cui le leggi della logica terrestre non si applicano più.
2. Fantasia e Immaginazione:
   Ariosto utilizza questo viaggio lunare per esplorare temi fantastici e immaginari, mostrando la sua abilità nel creare mondi e situazioni che sfidano le convenzioni del realismo.
3. La Conciliazione di Mondi:
   L’episodio mostra anche la possibilità di riconciliare mondi diversi — quello razionale e quello irrazionale, il terreno e il celeste. Astolfo, attraverso la magia e l’intervento divino, riesce a risolvere la crisi che ha colpito Orlando.

Stile e Tecnica

L’“Orlando Furioso” è noto per il suo uso del verso ottava rima, e il Canto XXXIV non fa eccezione. Ariosto sfrutta la sua maestria nel mantenere un equilibrio tra il fantastico e il realistico, utilizzando descrizioni vivide e dettagliate per evocare la luna e i suoi abitanti. Il poema di Ariosto si distingue per il suo spirito giocoso e ironico, e questo canto non è da meno nel suo uso dell’immaginazione e del meraviglioso.

Citazioni e Passaggi Significativi

1. Il Palazzo della Luna:
   Ariosto descrive con grande vivacità il palazzo e il paesaggio lunare, creando un’atmosfera che mescola il sacro e il profano.
2. Il Recupero della Ragione:
   Il momento in cui Astolfo trova la ragione di Orlando è descritto come un trionfo della razionalità e dell’ordine sul caos della follia.

Conclusione

Il Canto XXXIV dell’“Orlando Furioso” è un esempio brillante della capacità di Ludovico Ariosto di combinare elementi fantastici con temi profondi e universali. Il viaggio di Astolfo sulla Luna rappresenta un momento chiave nel poema, risolvendo la crisi di Orlando e mostrando la maestria di Ariosto nella creazione di mondi immaginari e nella risoluzione di conflitti complessi attraverso l’uso della fantasia e della magia.