Azioni del DS nelle attività negoziali

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Scuola

Le attività negoziali: una delle aree dove il Dirigente Scolastico (DS) esercita un potere decisionale non indifferente, pur nel rispetto della normativa.

Traccia di una prova scritta per Concorso dirigenti Scolastici

Il candidato illustri, in riferimento al quadro normativo vigente e alle responsabilità del Dirigente scolastico, le principali iniziative che quest’ultimo deve intraprendere nell’ambito delle attività negoziali

Svolgimento

In base all’art. 25 del D.Lgs. 165/2001, il DS ha la rappresentanza legale dell’istituto e gestisce le risorse finanziarie e materiali. Nel contesto delle attività negoziali, si fa riferimento in particolare al D.I. 129/2018, il cosiddetto Regolamento di contabilità delle istituzioni scolastiche, che disciplina proprio le modalità e i limiti di queste operazioni.

Le principali azioni del DS nelle attività negoziali includono:

Stipula di contratti: Il DS può stipulare contratti di acquisto di beni e servizi, di forniture o lavori. In genere, queste operazioni avvengono attraverso procedure di gara (ad es. affidamento diretto, procedura negoziata), rispettando le soglie previste dal codice degli appalti pubblici.
Gestione delle convenzioni: Il DS può sottoscrivere convenzioni con enti pubblici o privati per attività di collaborazione. Ad esempio, accordi per progetti di alternanza scuola-lavoro o per attività formative con enti di formazione o università.
Acquisto di beni e servizi: Rientrano nelle competenze del DS le procedure per l’acquisto di strumenti didattici, materiale di cancelleria, e ogni altra fornitura utile per il funzionamento della scuola, nel rispetto del Regolamento di contabilità.
Affidamento incarichi esterni: Il DS può stipulare contratti con esperti esterni per lo svolgimento di attività didattiche o di supporto all’istituzione scolastica, se tali competenze non sono già presenti nel personale della scuola.
Adesione a reti e partenariati: Il DS può negoziare e sottoscrivere accordi per la partecipazione a reti di scuole o partenariati nazionali ed europei (es. progetti Erasmus o PON), gestendo i relativi aspetti negoziali.
Locazione o utilizzo di immobili: In alcuni casi, il DS può gestire contratti di locazione o concessione di spazi scolastici a terzi, per attività che siano coerenti con la missione educativa della scuola.

Limiti alle azioni negoziali del DS

Nonostante l’autonomia del DS, ci sono limiti chiari:

Autorizzazione del Consiglio d’Istituto: Alcune operazioni, come l’acquisizione di beni immobili o l’accettazione di donazioni, devono essere approvate dal Consiglio d’Istituto.
Rispetto delle normative nazionali e locali: Le attività negoziali devono rispettare il Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 36/2023) e altre normative relative alla spesa pubblica e alla trasparenza.

Insomma, il DS agisce con una certa autonomia nelle attività negoziali, ma sempre sotto il controllo e nel rispetto di norme specifiche e dei meccanismi di governance scolastica.