Elisa Prearo
27 Gennaio 2019Luigi O. Rintallo
27 Gennaio 2019Dati allarmanti riguardo al lavoro minorile. C’è bisogno di cambiamenti.
Bambini tra lavori massacranti, benzene e multinazionali. 250 milioni di minori impiegati in lavori di vario genere
Tema svolto di Simone Re sotto forma di articolo di giornale
Nel mondo si contano circa 250 milioni di bambini impiegati in ambito lavorativo. Questo è quel fenomeno che noi chiamiamo Lavoro minorile”. La maggior parte di questi bambini (circa il 61%) si trova in Asia. Ad esempio in India ci sono all’incirca 44 milioni di minori che si occupano di varie attività. Questi bambini sono impiegati nella produzione di gran parte di quegli accessori di cui noi usufruiamo quotidianamente come ad esempio: vestiti, accessori sportivi e tecnologici. Più di ¼ della popolazione mondiale pratica sport. La maggior parte degli indumenti e degli accessori caratteristici di ogni sport vengono prodotti da questi bambini. Circa l’80% dei palloni che possiamo comprare negli scaffali di moltissimi negozi e supermercati sono fatti da questi bambini “lavoratori”. Il problema più grave, però, insorge quando la vita di questi minori viene messa a rischio o complicata nel fare queste attività. Il 20% di questi minori, si occupa della produzione di scarpe per tutti quei marchi che sono ormai emersi a livello mondiale come, ad esempio, Nike, Adidas, Puma etc. La lavorazione di questi accessori li pone nella condizione di operare con vari materiali pericolosi. Nella lavorazione delle scarpe, ad esempio, viene utilizzato il mastice, un particolare tipo di colla liquida che contiene il benzene. Il benzene è un composto chimico che a temperatura ambiente e pressione atmosferica si presenta sotto forma di liquido. La caratteristica principale di questo composto è il suo alto tasso di infiammabilità. Questa sostanza attacca direttamente gli organi respiratori dei bambini portando quindi gravi danni, col passare del tempo, al fisico del minore.
Questi casi di lavoro minorile non avvengono ovviamente solo all’estero; sono presenti casi analoghi anche in Italia sebbene, però, vi siano grandissime differenze. In Italia vi sono all’incirca 250 mila bambini lavoratori”, e la maggior parte di questi è impiegata nell’ambito agricolo. Nonostante ciò però non bisogna tralasciare ciò che accade nel resto del mondo e come questi eventi possano gravare sulla vita di tutti quei bambini che si ritrovano a lavorare per grandissime aziende con un ricavo di pochi spiccioli. Il motivo per cui vengono utilizzati i bambini in ambito lavorativo è proprio questo: il denaro. Infatti questi costano poco e sono più facili da gestire a differenza di un uomo nella sua età più matura. Sperando che questa situazione migliori, possiamo solo augurarci che certe cose non accadano più in una società che vuole definirsi moderna.