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23 Novembre 2023George Noel Gordon, Lord Byron, nacque a Londra il 22 gennaio 1788, unico figlio del capitano John Byron e della sua seconda moglie, l’ereditiera Catherine Gordon.
Su insistenza della famiglia Gordon, John Byron cambiò legalmente il suo nome in John Gordon. Di conseguenza, Lord Byron è nato Gordon e non Byron. Alla morte del prozio, William, Lord Byron, il poeta ereditò il titolo e il patrimonio della famiglia.
Byron frequentò numerose scuole, inclusa la famosa scuola pubblica, Harrow, dove fece molti amici. Da Harrow andò al Trinity College di Cambridge. Ha conseguito un master a Cambridge nel 1808.
Il primo volume di poesie di Byron, Fugitive Pieces, fu stampato privatamente nel 1806. Una selezione di poesie da Fugitive Pieces e altri juvenilia furono pubblicati come Poems on Varie Occasions. Poems fu ripubblicato come Hours of Idleness l’anno successivo, con il nome di Byron sul frontespizio. Hours of Idleness fu recensito sfavorevolmente dall’influente Edinburgh Review nel 1807. Byron non dimenticò mai l’accoglienza riservata al suo primo volume di poesie riconosciuto e nel 1809 si vendicò anonimamente dell’anonimo recensore di Edimburgo in English Bards and Scotch Reviewers, in cui si mostrava essere un abile autore satirico alla maniera di Pope, del quale fu sempre un forte ammiratore.
Nel luglio 1809 Byron iniziò il suo “grand tour”, che comprendeva Portogallo, Spagna, Albania, Grecia e Turchia. Le sue impressioni su questi paesi formarono la sostanza del Pellegrinaggio di Childe Harold, Cantos I e II, pubblicato nel 1812. Childe Harold divenne immensamente popolare e Byron fu idolatrato dall’alta società londinese. Il successo di Childe Harold incoraggiò Byron a scrivere una serie di racconti con un background turco o greco, che vendettero tutti bene.
All’inizio del 1815, Byron sposò Anne Isabella Milbanke. Un anno dopo la moglie lo lasciò, portando con sé la figlia, Augusta Ada Byron. Successivamente è stata disposta una separazione. La società che aveva reso famoso Byron lo incolpò della separazione e lo espulse. Nel 1816 Byron lasciò l’Inghilterra, per non tornare mai più.
Il Canto III di Childe Harold e “Il prigioniero di Chillon” apparvero nell’autunno del 1816. Queste due opere sono tra le migliori poesie non satiriche di Byron. In essi Byron mostrò una felicità nelle scelte lessicali e una padronanza della metafora che non si trovano nella sua poesia precedente. Nel 1818, Byron pubblicò Childe Harold, Canto IV, di interesse inferiore a Childe Harold, Canto III, perché era sovraccarico di materiali archeologici suggeriti da un viaggio che Byron fece da Venezia a Roma.
“Beppo”, pubblicato sempre nel 1818, segna l’apparizione del nuovo modo poetico su cui poggia in gran parte l’attuale reputazione di Byron come poeta. “Beppo”, in ottava rima, presenta l’umorista Byron al pubblico dei lettori di poesie. Poco dopo la comparsa di “Beppo”, Byron iniziò il suo grande capolavoro, Don Juan.
Nel 1821 e nel 1822, Byron cercò la fama nel campo del teatro. In quindici mesi scrisse quattro commedie in cinque atti, Sardanapalo, Marino Falieri, I due Foscari e Werner. Queste sono generalmente considerate le poesie meno leggibili di Byron. Nello stesso periodo scrisse Caino, un’opera teatrale in tre atti, e due frammenti drammatici, Cielo e terra e Il deformato trasformato.
Nel 1822, una delle poesie più perfette di Byron e una delle migliori satire della poesia inglese, “The Vision of Judgment”, fu pubblicata nel periodico di John Hunt, The Liberal. “The Vision of Judgment”, in ottava rima, è un divertente attacco a Giorgio III, Giorgio IV e al poeta laureato Robert Southey.
Byron tornò a Don Juan nel 1822 e nel maggio 1823 aveva scritto un totale di sedici canti. La poesia fu pubblicata in sei volumi separati tra il 1819 e il 1823.
Letteratura inglese dell’ottocento
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