Il tema della pazzia in letteratura italiana
27 Gennaio 2019PENA DI MORTE
27 Gennaio 2019
Saggio breve o articolo di giornale
Ambito socio-economico
Traccia di un compito in classe
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di saggio breve” o di articolo di giornale”, utilizzando i documenti e i dati che lo corredano e facendo riferimento alle tue conoscenze ed esperienze di studio.
Da’ un titolo alla tua trattazione.
Se scegli la forma del saggio breve”, indica la destinazione editoriale (rivista specialistica, relazione scolastica, rassegna di argomento culturale, altro).
Se scegli la forma dell’ “articolo di giornale”, indica il tipo di giornale sul quale ipotizzi la pubblicazione (quotidiano, rivista divulgativa, giornale scolastico, altro).
Per attualizzare l’argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre, anniversari, convegni o eventi di rilievo). Non superare le quattro o cinque colonne di metà di foglio protocollo.
AMBITO SOCIO – ECONOMICO
ARGOMENTO: Il bullismo è argomento di cronaca, suscita prese di posizione nette, anche se non tutti sono consapevoli delle implicazioni del problema
documenti
1)
Ha suscitato una grande impressione l’aggressione di branco al ragazzo diversamente abile in una scuola di Torino. E’ duro doverlo ammettere, ma si tratta solo di uno dei tanti episodi di quotidiana violenza che si consumano nelle scuole, ai danni delle persone ma anche delle strutture. il 78% dei ragazzi che frequentano le scuole primarie e medie, solo nell’ultimo anno, ha fatto i conti con episodi di prevaricazione esercitata da ragazzi nei confronti dei loro coetanei: è il cosiddetto «bullismo». il 17% ammette di aver minacciato verbalmente almeno una volta, mentre il 14,5% confessa di essere venuto alle mani. le «bulle» prosperano. Se si sommano i «gregari» agli «spettatori», la percentuale delle bambine è quasi simile a quella dei maschietti: 13,8% contro 14,6%. tra i ragazzi, i comportamenti violenti o prevaricanti, sono sempre più accettati, tantè che per il 56% del campione intervistato «nella vita è molto meglio essere furbi e svegli, piuttosto che disciplinati e diligenti» Quanto agli atti di vandalismo contro le strutture scolastiche, le cose stanno ancora peggio: nell’ultimo anno 500 scuole (180 al Nord, 95 al centro e 225 al Sud e Isole) sono state allagate, incendiate, infestate da insetti o topi, bombardate o derubate e – secondo il 22% dei ragazzi intervistati – al loro interno si spaccia regolarmente droga: «fumo» nel 75% dei casi, ma anche cocaina (10%).
[Raffaello Masci, Nonnismo a scuola per 8 studenti su 10 – La Stampa 17-11-06]
2)
Della storia del ragazzo Down maltrattato in aula dai compagni e ripreso in un video rimasto su Google per giorni colpisce prima di tutto la spavalda certezza di impunità di quei quattro Impressiona come non abbiano avuto alcun timore nel mettere in rete a loro prodezza, pur immaginando che le loro facce potrebbero essere facilmente riconosciute. Nessun padre o maestro, di cui temere il giudizio. Semplicemente, nessuno, e in questo vuoto solo la vanità di vedere il proprio video in un grosso motore di ricerca Un piccolo filmato ignobile per dire di esistere L’altro elemento che impressiona e addolora è che a ridere, e a lasciar fare, erano forse in venti. Quattro mascalzoni, e venti vigliacchi. Una gregarietà che fa forse anche più paura degli spintoni e delle beffe degli altri. Quella massa passiva di ragazzi e ragazze che sta a guardare e non muove un dito, non ha nemmeno labietto coraggio di fare del male. crede di non avere fatto niente non prova dolore, e non può cambiare.
di ogni spiegazione di ciò che è accaduto in quellaula, forse la peggiore è che quei ragazzi dicano che era tutto uno scherzo, che era «per gioco». Per scherzo Per gioco, ma il gioco dei forti e degli idioti: incapaci di rispettare un uomo
[Marina Corradi, Quella meschina prodezza esibita su Internet – Avvenire 14-11-06]