Le anime del risorgimento italiano
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13 Ottobre 2022La Venezia del Settecento con le sue luci e le opere dei suoi artisti è un caleidoscopio straordinario, che ha influenzato tutta l’arte europea.
Fu un periodo di grande complessità e pregio, di eccellenza nel campo della pittura, scultura e arti decorative.
Fin dal suo inizio, il Settecento si è mostrato come un secolo di enorme vitalità e di grandi cambiamenti: nel linguaggio dell’arte, nella storia delle idee e delle tecniche, nella vita sociale.
Questa nuova forma artistica ruppe i legami con il rigore del classicismo e con la teatralità del barocco, mentre il colore iniziò a prevalere sulla linea.
Luca Carlevarijs pose le basi del vedutismo veneziano, mentre Rosalba Carrera rinnovò l’arte della ritrattistica.
Due artisti della stessa generazione iniziano a dipingere opere in cui la luce acquista un valore fondante e costruttivo: sono Giambattista Tiepolo con le sue pennellate aggressive nelle composizioni dinamiche, e Canaletto nelle sue vedute pittoriche.
La grande stagione dell’arte veneziana settecentesca prosegue con la pittura di genere di Pietro Longhi, l’esplosione del vedutismo, l’ascesa della pittura di storia e del paesaggio, insieme a quella del capriccio.
E questa fu una grande stagione anche per l’incisione, con la quale molti artisti si cimentarono, e di Giambattista Piranesi.
La storia di questo secolo è anche quella di una presenza europea nella Serenissima e dei suoi artisti locali che si avventurano all’estero. Anche l’arte vetraria di Murano vive un periodo di gloria, così come la realizzazione di gioielli e porcellane.
Protagonisti furono anche Francesco Guardi e Giandomenico Tiepolo, figlio di Giambattista.
Nella visione di Guardi, il suo stile pittorico, fremente e allusivo, era ben lontano dalle certezze solari di Canaletto, e sembrava evocare una Venezia in decadenza, mentre gli anni di vita spensierata e aristocratica lasciavano il posto a un popolo di irriverenti Pulcinella, dove tutti erano liberi e uguali, con la rivoluzione che bruciava in Francia sullo sfondo.
Il secolo dell’Illuminismo si chiude con l’affermarsi del Neoclassicismo, dominato dal gigante che fu Antonio Canova.