Paracar che scappee de Lombardia di Carlo Porta
8 Ottobre 2022Introduzione alla lettura del Candido di Voltaire
8 Ottobre 2022Invito alla lettura del racconto filosofico Candido o l’ottimismo di Voltaire
VOLTAIRE
1694: Francois Marie Arouet nasce a Parigi da una famiglia borghese
Fu Introdotto nella Société du temple, società libertina parigina
1716: imprigionato nella Bastiglia
1726: esiliato in Inghilterra
1732: scrive le Lettere Filosofiche; condannato al rogo per esse, fugge in Lorena presso il castello di Madame de Chatelet
1744: ritorno a Parigi con l’aiuto di Madame de Pompadour; diventa lo storiografo ufficiale del re
1749: a Berlino presso Federico II di Prussia. Compone Micromegas
Dopo il litigio con il presidente dell’accademia di Berlino, si stabilisce a Ginevra nel 1759: pubblica Candido o l’ottimismo, e nel 1763: scrive il Trattato sulla tolleranza
1778: ritorna a Parigi. Muore il 30 maggio dello stesso anno
CANDIDO O L’OTTIMISMO
° Romanzo filosofico
° Pubblicato anonimo nel 1759
° 13 edizioni nell’anno di pubblicazione
° Condannato al rogo dalle autorità di Ginevra, consta di 30 brevi capitoli. Ebbe comunque grande successo.
Caratteristiche principali del romanzo
Avventure e disastri —► rapidità —► comicità ° humor a sfondo tragico
Critica alla stupidità e bestialità umane
Trattazione anti realistica
Deformazione ironica della realtà
PERSONAGGI
CANDIDO: giovane ragazzo innocente, ingenuo, semplice e amante della filosofia di Pangloss.
PANGLOSS: precettore, oracolo del castello. Con i suoi discorsi “ottimisti” pensa di giustificare tutto. Caricatura di Leibniz.
CUNEGONDA: ragazza bella, figlia dei baroni. Primo accompagnatore di Candido.
L’ANZIANA DONNA: figlia di papa Urbano X e della principessa di Palestrina. Ancella di Cunegonda che ebbe una vita dura. Seconda accompagnatrice di Candido.
CACAMBO: figlio di un meticcio c di un’indiana. Uomo pratico, concreto, contraltare di Pangloss. Rappresenta la giovinezza. Terzo accompagnatore di Candido.
IL BARONE GESUITA: figlio dei baroni di Thunder-ten-tronckn. Dopo la guerra diventa gesuita e si reca in Sud America. Rappresenta lo snobismo aristocratico.
MARTINO: letterato, manicheo, che subì varie disgrazie. Quarto accompagnatore di Candido. E caratterizzato dal pensiero pessimista contrario a Pangloss e tutto per lui sembra seguire un fatalismo meccanico.
LUOGHI
° Castello di Thunder-ten- Tronckn
° Olanda
° Lisbona
° Paraguay
° Buenos Aires
TRAMA
Nel castello di Thunder-ten-tronckn vivono, Candido, Cunegonda, figlia del barone, e Pangloss, insegnante di ‘metafìsico-teologo- cosmoscemologia’. Cunegonda scopre Pangloss nei cespugli con una cameriera e lo imita, abbracciando Candido dietro ad un paravento. Sorpresi dal barone, Candido viene cacciato dal castello.
Morto di fame e di stanchezza, Candido è arruolato nei Bulgari di Federico li e costretto agli esercizi militari. Si rifugia in Olanda, dove viene accolto da un anabattista, e ritrova Pangloss. I tre si imbarcano per Lisbona, dove avviene un terribile terremoto.
In mano all’Inquisizione, per esorcizzare il terremoto, Pangloss è impiccato e Candido fustigato. La terra trema di nuovo. Candido incontra una vecchia che lo porta da Cunegonda, che non è stata violentata e sventrata dai Bulgari come aveva raccontato Pangloss.
La vecchia conduce Candido da Cunegonda: questa, venduta a un banchiere ebreo che la condivide con l’Inquisitore, aveva assistito all’autodafé e lo aveva riconosciuto. Sorpreso dall’ebreo e dall’Inquisitore, Candido li uccide c si imbarca per il Paraguay con Cunegonda e la vecchia.
La vecchia racconta le sue disgrazie, attraverso le quali Voltaire denuncia le violenze ai danni delle donne: Candido vorrebbe la presenza di Pangloss per muovergli delle obiezioni.
Arrivati a Buenos Aires, Cunegonda diventa la favorita dell’governatore e Candido, perseguitato dalla giustizia, è costretto a fuggire. Guidato dal servo Cacambo, giunge nel regno dei gesuiti e ritrova il fratello di Cunegonda, contrario al matrimonio di Candido con la sorella. Candido lo uccide, ne indossa gli abiti e fogge
Candido e Cacambo, ucciso il barone gesuita, si imbattono in due ragazze che stavano scappando da delle scimmie. Candido uccide le due scimmie, ma i due amici vengono catturati dalla tribù degli Orecchioni che, credendolo un gesuita, lo vogliono mangiare. Candido viene liberato.
Si spostano in Caienna, per poi giungere nel paese di Eldorado, dove vengono ospitati dalla famiglia reale. Dopo un mese partono, carichi di tesori.
In Suriname, incontrano Martino, manicheo; i due amici si dividono: Cacambo parte alla ricerca di Cunegonda, Candido, intenzionato a partire per Venezia, tiene derubato dall’ammiraglio. Diretti a Bordeaux, il vascello affonda e giungono a Parigi c poi in Inghilterra.
Arrivato a Venezia, Candido fa cercare Cacambo, senza risultati; Martino gli consiglia di dimenticarsi del servo, dell’amata e dei soldi. Candido incontra Paquette, diventata prostituta, c il senatore Pococurante, che ha tutto ma è infelice.
In un’osteria, Candido e Martino incontrano sei despoti spodestati, a Venezia per il carnevale, e Cacambo, ridotto in schiavitù.
Candido, Martino e Cacambo si imbarcano per Costantinopoli: sulla nave Candido riconosce Pangloss e il fratello di Cunegonda, incatenati ai remi, e li riscatta. In Turchia trovano Cunegonda e la vecchia, che vengono liberate. Con la convinzione che nel mondo ovunque si sta male, la compagnia si stabilisce in una piccola fattoria
TEMI
La parodia ed esagerazione dell’ottimismo Leibniziano
La filosofìa come maestra di vita
La scoperta del mondo e il viaggio
La riflessione sull’esistenza legittimità etica del male
Le atrocità della vita
L’amicizia e amore
IL VIAGGIO
Viaggio di formazione
Espulsione dall’ambiente familiare —> maturazione
Passaggio da ideale di vita basato sulla tradizione a novità ed esperienza
Viaggio dal Vecchio al Nuovo Continente e viceversa
Viaggio = piacere
Viaggio = occasione di conoscenza attraverso l’esperienza personale
Esperienza della diversità —► riflessione, dubbio
° Viaggio utilizzato ai fini della parabola filosofica
Ricerca di Candido = passaggio dalla società feudale a quella borghese
Esito antieroico ma non rinunciatario
LA CRITICA A LEIBNIZ
- Presenza del male nel mondo → critica all’ottimismo filosofico
Leibniz ottimismo razionalista: ii mondo, creato da. Dio, è il migliore dei mondi possibili
Per Voltaire: essere ottimisti è stupido, il male non si può ignorare
L’ottimismo filosofico è inconsistente sul piano conoscitivo e pericoloso sul piano pratico e morale, perché legittima l’irrazionalità e la violenza
- Ottimismo di Pangloss = negazione del reale e dogmatismo —+ intolleranza, fuga dai problemi, rassegnazione al male
Non c’è un disegno provvidenziale, un progetto divino per la realtà (ogni popolo ha i propri dei, non si può dire con certezza che Dio esista, anche se Voltaire, in quanto deista accetta la sua esistenza, ma non che sia rappresentato sulla terra da una casta sacerdotale.
L’uomo non deve cercare un senso a tutto, come ha fatto in genere la filosofia fino ad allora, ma evitare il male e ridurre la sofferenza
Materiale su Voltaire su atuttascuola
- Ideologia, illuminismo, totalitarismo di Roberto Persico
- Il comico e l’ironia nel Candido di Voltaire
- Riassunto dei capitoli del Candido di Voltaire
- Introduzione alla lettura del Candido di Voltaire
- Relazione sul libro “Candido ovvero l’ottimismo” di Voltaire
- Candido di Voltaire scheda libro di Sabrina Procino
- Relazione sul libro “Candido” di Voltaire” di Luca Barbaglia e Daniel Migliozzi
- Voltaire di atuttscuola
Materiale su Voltaire su altri siti
- Illuminismo di Fabio Utili
- Il pensiero di VOLTAIRE di Diego Fusaro
- Voltaire, François-Marie Arouet da lafrusta