Il mio anno scolastico con la classe I°F – di Ilaria Giani
11 Settembre 2013Tema sull’adolescenza – Benedetta Di Cesare 2^F
11 Settembre 2013Racconta un fatto di cronaca accaduto recentemente.
“Il caso di Carolina Picchio, quattordicenne di Novara suicida perché vittima dei bulli”
Carolina era una ragazzo molto aperta e solare, ma nonostante ciò qualcosa la turbava.
Era una sera come tante altre e la ragazza si trovava in discoteca con i suoi amici, ma purtroppo Carolina ha alzato troppo il gomito, trovandosi ubriaca senza accorgersene. Nel frattempo dei ragazzi avendo visto la situazione si sono approfittati di lei, facendole compiere atti secondo il proprio volere e filmandola mentre li effettuava. Siccome Facebook lo consente questi filmati sono stati pubblicati, insieme a molti messaggi in entrambi comparivano vari atti di bullismo, ovviamente nei confronti di Carolina Picchio.
<< Scusate se non sono forte, ma non riesco a sopportare>>
Queste sono state le ultime parole di Carolina, le quali le ha scritte proprio sulla sua bacheca Facebook.
La ragazza si è tolta la vita lanciandosi dal balcone di casa sua, secondo gli amici si sarebbe tolta la vita per gli insulti ricevuti da alcuni coetanei, su Facebook a causa di quei “famosi” video , che avrebbero suscitato nella ragazza una profonda vergogna.
Da questo orribile fatto, il movimento dei genitori (M.O.I.G.E.) ha deciso di denunciare Facebook, il social network amato da moltissime persone ma che purtroppo ha provocato la morte di un innocente.
Per finire la sorella di Carolina, sconvolta ma soprattutto inorridita da questo accaduto ha lasciato uno dichiarazione rivolta a tutti coloro che hanno deriso la ragazza; << spero che la sua anima vi tormenterà per sempre>> Queste parole sono bastate senza aggiungere altro.
Dal mio punto di vista, come spero sia quello di molti altri, questo è un episodio davvero orribile. Una ragazza di soli 14 anni, la quale avrebbe potuto far tantissime cose, nella sua vita, ha dovuto compiere un gesto orribile. Tutto ciò grazie alle nostra società poco ragionevole, e stolta.
Inoltre da questo avvenimento penso si possa ricavare un morale; la donna non va mai derisa, in primis perché è grazie ad essa che siamo in vita, solo per questo bisognerebbe averne il massimo riconoscimento , secondo non bisogna mia arrivare alla violenza fisica, ma bisogna star cauti anche a parole ,perché a volte feriscono più di uno schiaffo!