Seborga
27 Gennaio 2019Dolcedo
27 Gennaio 2019Nel cuore di Urbino c’è la casa-museo di Raffaello, dove sono presenti non solo ricordi del pittore, ma anche bellissimi dipinti
La casa fu costruita nel XV secolo e acquistata da Giovanni Santi, pittore e poeta, nel 1460. Fu la casa natale di Raffaello, la casa dove nacque venerdì 28 marzo 1483 e dove trascorse la sua giovinezza. Con la morte di Raffaello, avvenuta a Roma venerdì 6 aprile 1520, la casa passò agli eredi. Nel 1635 la proprietà passò all’architetto Muzio Oddi e infine, nel 1875, divenne proprietà dell’Accademia di Raffaello, che la restaurò.
Al primo piano si trova un’ampia sala con “l’Annunciazione”, tela di Giovanni Santi, insieme a copie ottocentesche di due opere di Raffaello: “la Madonna della Seggiola” e la “Visione di Ezechiele”. In una saletta attigua, considerata la stanza natale di Raffaello, si trova l’affresco della “Madonna col Bambino”. Al piano superiore sono conservati manoscritti, edizioni rare, monete, ritratti ed esempi tipici della cultura ottocentesca.
L’architettura dell’edificio è tipica del Quattrocento, ispirata al Palazzo Ducale. Le cornici delle porte hanno ancora parti quattrocentesche mentre le finestre del primo piano potrebbero essere state rinnovate nel XVII secolo. Molto pittoresco è il cortile che un tempo doveva essere collegato alla bottega.
Storia dell’Arte del Cinquecento
Materiale didattico e appunti su atuttascuola
- La disputa del sacramento di Raffaello
Materiale didattico e appunti su altri siti
- L’arte del ‘500 e Raffaello Sanzio di Appunti e ricerche
-
Michelangelo e Raffaello con relative opere di Appunti e ricerche
-
Raffaello de bibliotheca