La partita truccata del gioco d’azzardo
9 Febbraio 2013DE BELLO CIVILI – riassunto
10 Febbraio 2013DE BELLO CIVILI
Introduzione
CONTENUTI
– E’ costituito da tre libri scritti nel 47 a.C.,prima della spedizione in Spagna contro i superstiti pompeiani, ma vengono resi pubblici dopo la morte di Cesare
– Vengono descritti gli eventi degli anni 49-48 a.C. (le battaglie contro Pompeo e i pompeiani)
» descrizione delle battaglie avvenute in Italia, Spagna, Africa e Oriente (fino a quella di Farsalo)
» si interrompe lasciando in sospeso l’esito della guerra di Alessandria
– Non si collega direttamente al De Bello Gallico (che finisce con la resa di Vercingetorige » 52 a.C.)
» Aulo Irzio, luogotenente di Cesare, collega le due opere aggiungendo un 8° libro
» narra e vicende accadute fino alla fine del 50 a.C. congiungendo le due guerre descritte
PUNTO DI VISTA DI CESARE
– La posizione di Cesare
» oggettività, impassibilità dell’autore è attenuata
» Cesare non deve affrontare degli hostes(nemici esterni) ma degli adversaii (nemici interni)
» dimostra così una preoccupazione di giustificarsiche esprime nella continua sottolineatura di
essere stato costretto ad uno scontro che non desiderava per il bene di tutti
– Come si presenta
» smentisce il ritratto di sobillatore-rivoluzionario presentandosi come moderato che rispetta la legge
» afferma di non volere sovvertire le leggi o fare il rivoluzionario (come Gracchio e Catilina)
» cerca di ottenere consenso mediante l’esercizio della clemenza verso i vinti
» si ripropone come uno che ha a cuore l’armonia generale dei romani, la pacificazione definitiva
» si trasforma nella vittima di Pompeo, che ha reso vani i suoi tentativi di pace e trattativa
– Scopo dell’opera
» rassicurare il ceto nobiliare e i proprietari terrieri sulle sue reali intenzioni
» appartenendo al ceto equestre cerca di rendersi favorevole verso chi è più potente a Roma
– Contro Pompeo
» insiste sui torti subiti dall’avversario (si presenta come vittima)
» la tensione polemica viene espressa con forme energiche che risaltano la sua passione politica
– Deformazione storica
» per ottenere il consenso dai concittadini e lettori “accomoda” a proprio vantaggio gli eventi
» omette parti sfavorevoli a lui, insinuacon ragionamenti magari falsi, sfasa delle informazioni
» tutto questo operato non viene comunque espresso in maniera evidente, riscuotendo più successo
LINGUAGGIO E STILE
– Caratteristiche » Rispetto allo stile annalistico del De Bello Gallico in cui gli avvenimenti venivano
descritti con cadenze fisse, il De Bello Civili è moto più articolato
» nella guerra civile nessuno è amico/nemico fino in fondo (più coinvolgimento)
» l’accento del pathos non sarà tanto epico quanto drammatico(come libro III)
» spesso esalta i suoi soldati sottolineandone l’eroismo, consapevole che il suo
successo lo deve principalmente alla fiducia, al lavoro di questi uomini
– Luoghi » gli scenari delle operazioni cambianomolto più frequentemente (esplicita l’affetto che c’è)
» Italia, Marsiglia, Spagna, Africa, Epiro, Illirico, Tessaglia, Macedonia, Asia Minore, Egitto
– Linguaggio » usa il tono ironico per mettere a nudo falsità, ambizioni, interessi personali del nemico
» l’ironia eleva lo stesso Cesare di cui esalta le caratteristiche opposte a Pompeo