Verso il primo conflitto mondiale
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27 Gennaio 2019riflessioni sulla fiction “Fuoriclasse” di RAI UNO
di Luigi Gaudio
Puntata del 23 gennaio 2011
Gli insegnanti in questa fiction sembrano del tutto ignari del loro compito educativo e della loro importante responsabilità . Qualche tempo fa qualcuno affermava che il ministro Gelmini denigrava la classe degli insegnanti, ma io mi chiedo: Chi fa fare una brutta figura ai professori, il ministro o la RAI? O non sono, talvolta, gli stessi insegnanti a volersi del male, quando per esempio rifiutano di farsi valutare?”
Professori ignoranti, che fanno progetti solo per accaparrarsi qualche centinaio di euro, che non sanno trattare con gli studenti, intrecci amorosi e ripicche tra docenti: questa è forse solo una parte della realtà , mi auguro, della nostra categoria. Voglio proprio sperare, infatti, che i professori non siano dei falliti, come emerge dalla fiction.
Inoltre nello sceneggiato televisivo sono presenti imprecisioni, dal momento che adesso i vicepresidi non sono eletti dal collegio, ma designati direttamente dal Dirigente Scolastico, e stereotipi ideologici, come quello della suora rigida o del crocefisso nelle aule.
Con questo non vorrei sembrare categorico: la fiction è di buon livello. Forse, nel giudicarla così impietosamente, sono condizionato dall’amarezza che provo, constatando i limiti della classe docente oggi in Italia, convinto, come sono, che i professori potrebbero essere ben più stimati professionalmente.
Fa un po’ pensare quanto afferma Luciana Littizzetto, nel corso di una intervista al Corriere della Sera: “non penso sia una buona riforma quella che prevede incentivi economici per chi lavora meglio. Tutti devono lavorare bene, a prescindere dagli incentivi“
La pensa davvero così Luciana, neo stakanovista ex-insegnante, che ha deciso di fare un altro lavoro?
Non poteva continuare a “lavorare bene” per mille e trecento euro al mese?
Anche gli attori devono lavorare bene, a prescindere dagli incentivi?
Luigi Gaudio
Commenti:
Gentilissimo Prof. Gaudio, concordo pienamente con quanto da lei scritto a proposito della fiction Fuoriclasse. Avevo iniziato a guardarla per due motivi: primo perché sono un’ insegnante e secondo perché mi piace molto Luciana Litizzetto. Però non sono riuscita a terminarne la visione, proprio per l’immagine distorta che viene data della scuola o per lo meno perché voglio credere che non sia così ( a parte poi le cose non corrette riguardanti l’aspetto dell’organizzazione scolastica).
Nella scuola ci sono tante cose che non vanno bene e lo sappiamo, ma sappiamo anche che la responsabilità non è solo dei docenti, ma io credo soprattutto dei vari ministri che si sono succeduti e che non hanno fatto altro che affossarla sempre di più, sicuramente non a caso. Si sa, la cultura è una potente arma!
Comunque penso che una fiction così non aiuti per nulla gli insegnanti che già godono di scarsa reputazione presso l’opinione pubblica.La saluto cordialmente e la ringrazio per l’ottimo lavoro che sta svolgendo.
Patrizia Della Valle
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