Tesina Scuola Media
27 Gennaio 2019ABCD-SALONE ITALIANO DELLEDUCAZIONE
27 Gennaio 2019di Philip Jenkins
Islam, cristianesimo, Occidente e «periferie»
Linedito mondiale di Philip Jenkins,
Chiesa globale, la nuova mappa, in libreria per EMI
Lelezione a pontefice di Francesco, un vescovo «dalla fine del mondo», sta rivoluzionando la geopolitica del cristianesimo. Il nuovo libro di Philip Jenkins, storico delle religioni tra i più celebri al mondo, Chiesa globale, la nuova mappa (Editrice Missionaria Italiana, pp. 64, euro 5,00, in libreria da mercoledì 17 settembre), è uno strumento accessibile e ben informato per comprendere la rivoluzione in atto nel cristianesimo mondiale di oggi.
Jenkins, docente di storia alla Baylor University (Texas) e autore di saggi pubblicati in 12 lingue, indaga in questo saggio diverse sfaccettature della fede cristiana nel mondo attuale: la presenza (sempre crescente) dei cristiani in Cina; la sparizione di un cristianesimo millenario come quello mediorientale; il peso della religione nei cosiddetti Bric (Brasile, Russia, India e Cina); il ruolo dei martiri nella crescita esponenziale della fede in Paesi dove la chiesa è minoranza (Corea del Sud, Vietnam, ).
Jenkins svela in maniera documentata il carattere «non occidentale» del cristianesimo, proprio in un momento – come quello attuale – in cui sui mass media spesso viene messa in contrapposizione l’identità islamica e quella occidentale sinonimo di cristiana. Scrive Jenkins: «E facile dimenticare la qualità globale della fede. Per molti secoli ha prevalso l’abitudine di pensare al cristianesimo come alla tradizione distintiva dell’Europa e dei suoi territori periferici ed ex colonie, in particolare delle Americhe».
La geografia della fede è invece caratterizzata da presenze molto «periferiche»: «Il cristianesimo è nato in Medio Oriente e ha sviluppato le sue dottrine e le sue strutture in paesi come la Siria, la Palestina e l’Egitto – annota Jenkins -. La presenza mediorientale si è mantenuta per molto tempo dopo la conquista musulmana del territorio. Già mille anni fa il cristianesimo era transcontinentale, con centri fiorenti in Africa e in Asia non meno che in Europa. Antiche chiese continuavano a prosperare in Siria, in Iraq e in Etiopia, e probabilmente cerano più cristiani in Asia che in Europa».
Il libro di Philip Jenkins, Chiesa globale, la nuova mappa è un inedito mondiale, pubblicato direttamente dall’autore con Editrice Missionaria Italiana.
Philip Jenkins, Chiesa globale, la nuova mappa, Collana Segni dei tempi, Editrice Missionaria Italiana, pp. 64, euro 5,00.
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