Claudio: 41-54 d.C.

dalla Storia romana

di Carlo Zacco

Claudio: 41-54 d.C.

Successione. Alla morte di Caligola il Senato non seppe decidersi su un successore, finché i pretoriani non proclamarono imperatore lo zio di Caligola, Claudio, fratello di Germanico. La nomina di un imperatore da parte dei militari è un fatto importante e inedito fino ad allora.

Caratteri: efficienza burocratica. Claudio era un intellettuale erudito, già scrittore di trattati di storia, con scarsa esperienza amministrativa, e ancora meno militare. Era considerato inadatto a quel ruolo anche per le caratteristiche fisiche: zoppo, balbuziente, nevrotico. Malgrado ciò il suo consolato fu all’altezza di quello di Augusto e Tiberio. Il suo merito principale fu quello di coinvolgere i liberti e i cittadini delle province nella pubblica amministrazione, accelerando il processo di romanizzazione e diffusione della cultura romana. Questa fu l’eredità più importante.

– Politica estera. Ammise i cittadini della Gallia Narbonense in Senato; conquistò quasi totalmente la Britannia, resa Provincia nel 44 d.C. Claudio morì avvelenato nel 54 d.C.

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