Verifica sulle origini della civiltà dei Greci
27 Gennaio 2019La rivoluzione industriale nel settecento
27 Gennaio 2019Appunti e schema concettuale di grammatica linguistica
Il linguaggio è un insieme di segni organizzati da un codice.
Esistono tanti linguaggi tra cui il linguaggio gestuale, musicale, cinematografico ecc.. ma ora analizzeremo il linguaggio verbale che come segno, cioè mezzo di comunicazione, utilizza la parola organizzata da un codice, un codice complesso perché formato da tanti codici che se pur semplici rendono questo codice ricco di regole tanto da diventare complesso. Ma prima di passare all’analisi dei vari codici, la parola, come è noto nello schema è divisibile in:
– ORALE : formata da fonemi che, come vedremo più avanti, sono dei singoli suoni che corrispondo alle lettere.
– SCRITTA : formata da sillabe ma prima ancora da lettere che corrispondo ad un suono.
Siamo arrivati dunque ai vari codici che compongono il codice complesso.
Codici che non sono altro che delle regole che servono ad organizzare, in questo caso il rapporto che c’è tra un suono e un segno grafico (suono A = segno grafico A). Unione di determinati suoni che ora potremo chiamare più specificamente Fonemi forma una parola, una parola che verrà utilizzata attivamente dallemittente per comunicare col ricevente e quindi è ovvio che la parola dovrà rimandare ad un qualcosa, che è meglio chiamare entità (concreta o astratta) a cui si riferisce la parola, da qui il concetto di Referente. Dopo che abbiamo applicato queste regole e si è formata una parola che possiede un suo significato, sorge la necessità di organizzare una frase con varie parole e di questo di avvaliamo della grammatica, ma questa frase dovrà anche aver un sensato significato e per questo la sintassi ci darà l’aiuto necessario.
di Ylenia