Il ministero dell’istruzione vive nell’indeterminatezza
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7 Marzo 2022Il criminologo è un esperto di comportamenti criminali, capace grazie agli studi intrapresi e al suo talento innato di comprendere perché una persona arrivi a commettere un determinato crimine, ma anche di portare alla luce l’aspetto sociologico del crimine stesso.
Il criminologo può lavorare come dipendente pubblico oppure privato, ma può essere anche un lavoratore autonomo, in possesso quindi di partita IVA. Sappiamo perfettamente che quando parliamo di partite IVA in molti storcono il naso, impauriti da questo percorso che sembra avere più spese che entrate. Non è così che stanno le cose, specie affidandosi a servizi all inclusive online come quelli offerti da Fiscozen. Grazie ad un consulente fiscale, infatti, è possibile ottenere servizi di alto livello a basso costo.
Come diventare criminologo: le materie che deve conoscere alla perfezione
Il criminologo deve avere una buona conoscenza di molte materie ovviamente per riuscire a fare luce su questo tipo di problematiche. Sociologia, psicologia, biologia, genetica e neuroscienze sono materie utili al criminologo, che deve essere però anche un buon osservatore. Solo osservando in modo accurato i fatti può far scendere in gioco gli studi intrapresi e arrivare a capire davvero il comportamento criminale.
Storia della criminologia, questa è una materia altrettanto importante per un criminologo che desideri diventare davvero professionale. Solo studiando tutti i casi conosciuti, specie quelli in assoluto più eclatanti, è infatti possibile comprendere appieno la mente criminale. Non solo, è persino possibile rendere semplice il portare alla luce eventuali emulatori.
Un criminologo deve conoscere infine anche il diritto penale e penitenziario. Oltre a lavorare in ambito forense infatti, il criminologo può ricoprire vari ruoli in ambito giudiziario e lavorare all’interno delle carceri.
Quale percorso di studi per diventare criminologo
Non esiste un albo di riferimento, ma solo la Società di Criminologia Italiana. È normale quindi che non esista un corso di laurea appositamente pensato per questo tipo di carriera. Chi desideri diventare criminologo può scegliere un corso di laurea qualsiasi quindi. Tra le lauree più indicate ricordiamo però giurisprudenza oppure psicologia. Al termine del percorso di laurea è poi necessario intraprendere una specializzazione o un master in psicologia criminale. Specializzazione e master permettono di dedicarsi in modo approfondito allo studio della criminologia e della vittimologia, nonché della psicologia investigativa e delle scienze forensi.
I requisiti che è bene possedere per intraprendere questa professione
Come abbiamo inizialmente avuto modo di vedere, un criminologo deve essere un grande osservatore. Sì, ma di cosa? Deve saper osservare il criminale, i suoi atteggiamenti, il suo modo di fare. Deve saper osservare una scena del crimine oppure le fotografie che sono state scattate su una scena del crimine. Deve inoltre saper osservare le vittime, anche se questo comporta ovviamente una buona dose di sangue freddo. Sì, la capacità di mantenere il sangue freddo anche in situazione ad elevatissimo stress è un’altra skills fondamentale.
Ovviamente un criminologo deve anche essere in possesso di ottime doti comunicative e di capacità relazionali ed empatiche. Per riuscire a fare luce su un caso si troverà infatti a dover entrare in contatto con i parenti delle vittime e del criminale, con i testimoni e altri soggetti sensibili. Empatia significa anche un certo grado di sensibilità, questo è ovvio, ma è importante che un criminologo riesca ad essere sempre piuttosto distaccato. Se non è distaccato, un criminologo potrebbe correre il rischio di non riuscire a ragionare sul caso in modo razionale. La razionalità è invece fondamentale se si desidera davvero fare luce sull’evento criminale o sulla mente criminale che si sta studiando.