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20 Ottobre 2024Filiera tecnico-professionale
20 Ottobre 2024Il dirigente scolastico ha un ruolo centrale nell’attuare i nuovi ordinamenti degli istituti professionali
Traccia di una prova scritta per Concorso dirigenti Scolastici
Il candidato evidenzi, in relazione al quadro normativo di riferimento e alle responsabilità dirigenziali, le principali azioni del Dirigente scolastico per l’indirizzo e l’organizzazione di un Istituto Professionale, accettando le sfide delle innovazioni tecnologiche introdotte dalle Legge 12 del 2024
Svolgimento
Il Dirigente Scolastico di un Istituto Professionale ha la responsabilità di indirizzare e organizzare le attività didattiche e formative dell’istituto, in un contesto in cui le sfide tecnologiche e le richieste del mondo del lavoro sono in continua evoluzione. La recente Legge 12/2024, che ha introdotto importanti innovazioni tecnologiche nei percorsi dell’istruzione professionale, e anche una riduzione degli anni del corso di studi, richiede un adeguamento dell’offerta formativa e una gestione dinamica da parte del Dirigente Scolastico. Tale legge si inserisce in un quadro normativo più ampio che comprende anche il D.Lgs. 61/2017, volto a riordinare l’istruzione professionale, e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con specifiche linee di investimento dedicate alla digitalizzazione e all’innovazione nelle scuole.
Quadro normativo di riferimento
- D.Lgs. 61/2017: Questo decreto ha riorganizzato l’istruzione professionale, con l’obiettivo di creare percorsi più flessibili e personalizzati per gli studenti, collegando in modo più diretto la scuola al mondo del lavoro. Viene promossa l’alternanza scuola-lavoro (oggi PCTO) come metodo formativo centrale e si incentivano le competenze pratiche.
- Legge 12/2024: Questa recente legge ha introdotto nuove tecnologie e strumenti digitali nei percorsi dell’istruzione professionale. Promuove l’uso di piattaforme tecnologiche, strumenti didattici avanzati e laboratori digitali, con l’obiettivo di adeguare i percorsi formativi alle esigenze del mercato del lavoro e di supportare l’integrazione tra scuola e impresa.
- Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD): Fornisce un quadro di riferimento per l’integrazione delle tecnologie digitali nella didattica, spingendo verso la creazione di nuovi ambienti di apprendimento e l’uso di strumenti digitali per insegnare competenze tecniche e trasversali.
- Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR): Le missioni legate all’istruzione prevedono investimenti significativi per l’ammodernamento delle strutture scolastiche, l’introduzione di tecnologie avanzate e il miglioramento delle competenze digitali degli studenti.
Principali azioni del Dirigente Scolastico per l’indirizzo e l’organizzazione dell’Istituto Professionale
1. Predisposizione dell’Atto di indirizzo per il PTOF
Il Dirigente Scolastico deve emettere un Atto di indirizzo che orienti il Collegio dei Docenti nella stesura del Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF). Tale atto deve tenere conto delle innovazioni tecnologiche introdotte dalla Legge 12/2024 e delle necessità del territorio, con particolare attenzione alle richieste del mercato del lavoro locale e alle potenzialità offerte dalle nuove tecnologie.
- Definire le priorità educative: Il DS deve stabilire le priorità relative alla formazione tecnica e tecnologica, integrando nel PTOF l’uso di tecnologie avanzate nei laboratori e nei percorsi formativi.
- Coinvolgimento degli stakeholder: È essenziale che il DS coinvolga le aziende locali, le associazioni di categoria e gli ITS Academy per garantire che l’offerta formativa risponda alle esigenze del mercato del lavoro, anche in un’ottica di transizione digitale.
2. Potenziamento dei laboratori tecnologici
Un aspetto fondamentale della Legge 12/2024 è la promozione di tecnologie avanzate nei laboratori scolastici. Il Dirigente Scolastico deve:
- Ristrutturare e potenziare i laboratori: Implementare le nuove tecnologie digitali nei laboratori professionali, trasformandoli in veri e propri centri di innovazione. Questo può includere l’acquisto di attrezzature come macchinari CNC, stampanti 3D, software di simulazione, robotica e strumenti per l’automazione industriale.
- Formazione continua del personale: Organizzare percorsi di formazione continua per il personale docente e tecnico, affinché siano in grado di utilizzare efficacemente le nuove tecnologie e trasmettere competenze aggiornate agli studenti.
- Creazione di Next Generation Labs: Il DS può promuovere la creazione di Next Generation Labs, laboratori che integrano tecnologie digitali e nuove metodologie didattiche, seguendo le linee guida del PNRR e utilizzando i fondi specifici messi a disposizione per l’innovazione scolastica.
3. Riorganizzazione del curricolo e personalizzazione dei percorsi
Il D.Lgs. 61/2017 ha introdotto il concetto di personalizzazione dei percorsi formativi nell’istruzione professionale. La Legge 12/2024 rafforza questa visione, prevedendo l’introduzione di nuove tecnologie per rendere i percorsi formativi ancora più flessibili e adattabili alle esigenze degli studenti e del mercato del lavoro. Il Dirigente Scolastico deve:
- Rivedere il curricolo: Il DS, in collaborazione con i dipartimenti e il Comitato Tecnico Scientifico (CTS), deve riorganizzare il curricolo d’istituto per includere una maggiore componente tecnologica e digitale. Questo può significare l’introduzione di moduli formativi sull’uso delle tecnologie avanzate, sulla programmazione, sull’intelligenza artificiale o su altre tecnologie emergenti.
- Utilizzare la quota di autonomia: Il DS deve utilizzare la quota di autonomia e flessibilità prevista dal D.Lgs. 61/2017 per adattare i percorsi formativi alle necessità specifiche del territorio e del settore tecnologico.
4. Collaborazione con le imprese e attivazione dei PCTO
Un elemento centrale dell’istruzione professionale è la collaborazione con il mondo del lavoro. Il DS deve promuovere accordi di rete con le imprese locali per garantire che gli studenti acquisiscano competenze pratiche durante i PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento), favorendo così un raccordo efficace tra formazione scolastica e sbocchi professionali. Le azioni del DS includono:
- Stipulare convenzioni con aziende per permettere agli studenti di accedere a percorsi di tirocinio e apprendistato, che siano in linea con le nuove competenze tecnologiche richieste dal mercato.
- Monitorare i percorsi di PCTO per garantire che siano coerenti con il PTOF e che offrano agli studenti esperienze di qualità.
5. Promozione di una didattica innovativa e digitale
Il DS deve promuovere una didattica innovativa che integri le tecnologie digitali nel percorso formativo quotidiano degli studenti. Questo richiede:
- L’adozione di metodologie attive come il project-based learning o il problem solving, che permettano agli studenti di applicare le tecnologie apprese a progetti reali.
- Utilizzo di piattaforme digitali: Implementare l’uso di piattaforme per l’apprendimento a distanza e l’integrazione della didattica digitale integrata.
6. Monitoraggio e valutazione dell’innovazione
Infine, il DS deve monitorare l’efficacia delle innovazioni introdotte grazie alla Legge 12/2024. Le principali azioni in questo ambito includono:
- Monitorare i risultati formativi degli studenti attraverso un sistema di valutazione che integri non solo le competenze tecniche, ma anche quelle digitali e trasversali.
- Aggiornare costantemente il PTOF: Sulla base del monitoraggio, il DS dovrà aggiornare il PTOF in modo flessibile per rispondere ai cambiamenti nel mercato del lavoro e alle evoluzioni tecnologiche.
Conclusioni
Il Dirigente Scolastico di un Istituto Professionale si trova di fronte alla sfida di integrare le innovazioni tecnologiche promosse dalla Legge 12/2024, mantenendo al centro dell’azione educativa le esigenze del territorio e del mondo del lavoro. Attraverso una pianificazione strategica, il potenziamento dei laboratori, la riorganizzazione del curricolo e una stretta collaborazione con le imprese, il DS può garantire che l’istituto formi tecnici altamente qualificati, pronti a inserirsi in un mercato del lavoro in continua evoluzione. Il monitoraggio costante e l’aggiornamento del PTOF sono elementi chiave per il successo di questo percorso di innovazione.
Fonti di riferimento:
- D.Lgs. 61/2017 (Riordino dell’Istruzione Professionale)
- Legge 12/2024 (Innovazioni tecnologiche nell’istruzione professionale)
- Piano Nazionale Scuola Digitale (D.M. 851/2015)
- PNRR – Missione 4: Istruzione e Ricerca
Audio Lezioni sulla Pedagogia e organizzazione della scuola del prof. Gaudio
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