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27 Gennaio 2019Laboratorio di chimica
Le soluzioni sono miscugli omogenei.
Sono formate dal solvente, che costituisce il mezzo in cui la sostanza si scioglie e diffonde, e dal soluto che è la sostanza stessa.
Le soluzioni più comuni in un laboratorio didattico sono quelle acquose, in cui il solvente è l’acqua: se non viene specificato un altro termine si sottintende quelle acquose, altrimenti si specifica.
es. soluzione alcolica solvente alcol
soluzione acetica solvente acido acetico
Le soluzioni devono essere limpide;
possono essere incolori o colorate;
possono condurre la corrente se oltre alla dissoluzione il soluto si dissocia ionicamente;
sono definite da un certo ambiente e cioè dal valore del pH: acido, basico, neutro.
MASSA MOLARE RELATIVA – il valore riportato sulla confezione si riferisce al soluto.
CONCENTRAZIONE – essendo una soluzione il dato più significativo con cui paragonarsi è la concentrazione.
Sulla confezione dovrà comparire un dato che la specifica ed è un valore percentuale.
Esso indica la massa espressa in grammi di soluto presente in 100 grammi si soluzione.
Dire che una soluzione è al 30% significa che in 100g del sistema ci sono 30g di soluto ( la soluzione è perciò formata da 30g di soluto più 70g di solvente ).
La percentuale è quindi un modo di indicare la concentrazione.
DENSITÀ – il valore riportato rappresenta la densità dell’intero sistema, cioè soluto più solvente.
Essa mi consente di trasformare la concentrazione espressa come percentuale in concentrazione espressa come massa di soluto presente in un volume unitario di soluzione.
Per avere i grammi di soluto in un litro di soluzione basterà moltiplicare:
la densità espressa in g/ml * 1000ml * la %.
PUREZZA – la purezza sarà espressa in % e rappresenta la purezza del soluto. Attenzione perciò a non confondere la % di purezza con la % di concentrazione. I due termini si distinguono facilmente in forza del loro valore numerico. Una % prossima a 100 indicherà una purezza e perciò saremo in presenza di una sostanza liquida. Un valore sensibilmente diverso da 100 mi indicherà una soluzione e la % ne rappresenta la concentrazione.
RISCHI – la fraseologia del rischio deve essere interpretata in funzione della concentrazione del prodotto:
es. HCl anidro Tossico-Corrosivo
HCl conc. > 25% Corrosivo
HCl 10% ? conc. ? 25% Irritante
Sotto al 10% non si ha fraseologia di rischio.