Riepilogo della giornata
Nella decima giornata, come nelle precedenti, i dieci giovani (sette donne e tre uomini) si ritrovano a raccontare novelle sotto la guida del re o della regina di turno, che per questa giornata è Panfilo. Le storie narrate mettono in risalto atti di virtù, generosità, nobiltà e grandezza d’animo, in contrasto con gli egoismi e le piccinerie della vita quotidiana.
Conclusione della giornata
Alla fine della decima novella, raccontata da Dioneo, che narra la storia di Gualtieri e Griselda (la celebre novella della pazienza di Griselda), Panfilo, il re della giornata, conclude la sessione dichiarando che il loro tempo trascorso insieme è stato piacevole e virtuoso. Il gruppo ha mantenuto una certa armonia e decoro, dimostrando che è possibile trovare svago e divertimento senza abbandonarsi alla dissolutezza o alla malizia.
Il ritorno alla vita reale
Dopo la decima giornata, Panfilo invita i giovani a ringraziare Dio per il tempo trascorso insieme e per la buona salute, nonché a riflettere sulla lezione morale delle storie raccontate. Decide quindi che è giunto il momento di lasciare la campagna e tornare alla città di Firenze, da dove erano fuggiti per evitare la peste.
Il gruppo accetta la decisione, e si conclude così l’avventura dei dieci giovani, che avevano trascorso due settimane (dieci giorni dedicati ai racconti e alcuni giorni di riposo) in un rifugio idilliaco tra la natura, lontano dai pericoli e dal caos della città.