Concorso: in aumento LE dirigenti – di Luigi Gaudio
31 Ottobre 2011Movimento vincitori preselezione concorso Dirigenti Scolastici 2011
31 Ottobre 2011(oltre 15000) che non hanno superato la prova preselettiva.
La richiesta prospettata dai ricorrenti non è tanto quella di vincere il
ricorso al TAR (dati i numerosi precedenti giurisprudenziali per analoghe
situazione che hanno dato sempre torto ai ricorrenti), quanto di ottenere
la sospensiva per poter così accedere, in massa, alle prove scritte, pur
non essendo risultati idonei a parteciparvi.
Il TAR, com’è noto, impiegherà almeno un anno prima di pronunciarsi in
via definitiva su tali ricorsi e nel frattempo molte di quelle persone che
non hanno superato la prova preselettiva, si potrebbero trovare
(probabilmente anche con mezzi “alternativi” e poco trasparenti), a
superare gli scritti, gli orali e ad essere immessi nel ruolo dirigenziale
della regione Sicilia nel prossimo A.S., il tutto senza averne realmente
diritto.
Infatti, i ricorrenti – pur consapevoli della probabile, anzi quasi certa
bocciatura finale dei loro ricorsi (ci sono numerose sentenze sfavorevoli
ai ricorsisti per concorsi basati su quiz resi noti ai candidati, dove
sono stati rilevati numerosi errori, ecc.) – laddove dovessero superare le
prove ed essere immessi con riserva nel ruolo dirigenziale, invocheranno,
a sentenza negativa emessa dal TAR, la solita LEGGINA DI SANATORIA, a
scapito degli aventi diritto, ovvero delle persone che hanno rispettano le
regole e si sono impegnate nella loro attività professionale. Una
sanatoria che garantirà, come sempre in Italia, la sopraffazione degli
onesti e il trionfo dell’illegalità.
Ciò è quanto accaduto in tanti altri concorsi pubblici negli scorsi
anni. Questa volta abbiamo però la possibilità di opporci a questo modo
di fare tutto italiano, facendo sì che, laddove il TAR o l’Avvocatura
dello Stato, dovessero prendere determinate posizioni, ci si possa
costituire come “controinteressati” nei ricorsi patrocinati dalle diverse
associazioni di insegnanti, da alcuni sindacati o da singoli studi legali.
La nostra opposizione, laddove si rendesse necessaria, farà sì che il
TAR debba obbligatoriamente sospendere l’udienza dei ricorsisti non idonei
(che sicuramente verrebbe fissata prima delle prove scritte) ed a
rinviarla certamente dopo la data in cui si terranno le predette prove
(metà dicembre secondo le indiscrezioni di primarie associazioni di
insegnanti), dato che dovrà consentire a tutti gli ipotetici contro
interessati (in Sicilia sono 971) il tempo necessario per costituirsi come
tali.
In questo modo, una volta svolte le prove scritte il TAR, nell’udienza
successiva, non potrebbe più accordare alcuna sospensiva ai ricorrenti
non idonei dal momento in cui le prove scritte, a quella data, sarebbero
state già svolte, mentre in sede di giudizio finale, visti i precedenti
giurisprudenziali in materia, dovrebbe necessariamente essere rigettato il
ricorso dei non idonei.
Si eviterebbe così di far “scippare” un posto che i migliori
concorrenti sapranno certamente conquistare, dimostrando competenze e
capacità, evitando di essere prevaricati da coloro che in questo momento
non ne hanno alcun diritto.
D’altro canto, questa azione non lede i diritti legittimi di nessuno,
perché laddove il TAR, tra almeno un anno, dovesse pronunciarsi in favore
dei ricorrenti non idonei (ipotesi improbabile se non da escludere), il
MIUR dovrà obbligatoriamente indire ulteriori prove suppletive per i
ricorrenti, ma a quel punto senza ledere i diritti degli idonei.
Gli insegnanti “idonei” si stanno organizzando, attrezzandosi per gli eventuali controricorsi. Per creare un collegamento operativo tra tutti gli idonei sono stati attivati dei forum di discussione su “Mininterno.net” all’indirizzo:
http://www.mininterno.net/fmess.asp?idt=10111&nor=1&pag=17 e su
,
ed una petizione on line per far sentire la voce di chi è dalla parte
della ragione dal titolo “Difendiamo gli idonei della preselezione –
Concorso Dirigenti Scolastici 2011, che troverete al seguente indirizzo:
http://www.petizionionline.it/petizione/defendiamo-gli-idonei-della-preselezione-concorso-dirigenti-scolastici-2011/5380.
L’obiettivo principale di questa iniziativa, una volta creato il
raccordo tra i candidati siciliani idonei alla preselezione, è quello di
poter scambiare informazioni, di scegliere le migliori strategie di
difesa, e di dividere i costi di un eventuale contro-ricorso al TAR. Più
si è, minore sarà il costo pro-capite dell’operazione (si stima che con
100 partecipanti il costo potrebbe attestarsi al di sotto dei 50 Euro per
candidato).
Sia chiaro sin d’ora che non si ha interesse a far arricchire alcun studio
legale e ad oggi non è stato individuato nessun avvocato: chiunque voglia
proporre un professionista serio e competente potrà farlo ed
eventualmente si potranno individuare anche più patrocinanti.
Marco