Ippia di Elide, un sapiente enciclopedico
3 Dicembre 2012TELEMACHIA – letteratura greca
4 Dicembre 2012CONTESTO STORICO – POEMI OMERICI
– II millennio a.C. » popolazione derivante dall’Europa dell’est migra verso l’Asia Minore
» i nostri storici li chiamano indoeuropei per lingua e tradizioni comuni
» si mescolarono con le popolazioni autoctone (chiamati Eoli o Pelasgi)
» fondarono molte città fiorenti, soprattutto sull’isola di Creta
» la civiltà cretese (o Minoica, dal principale re, Minosse) lasciò tracce
numerose nell’architettura (palazzi) e nell’arte (dipinti e statue)
» palazzipiù famosi sono quelli di Cnosso e Festo
» tra 1900 e 1500 a.C. questa civiltà si afferma sempre più nel
Mediterraneo per la superiorità marittima e commerciale (talassocrazia)
» i Cretesi avevano due scritture: lineare A (sillabica) e una geroglifica
» lineare A non è stato ancora decodificato
» metà del II millennio a.C. le tavolette ritrovate contengono un altro tipo di
scrittura, il lineare B, diffusa anche nel continente (soprattutto
Peloponneso) e codificata nel 1952 da Michael Ventris
» è la forma più antica di greco e segno di una nuova civiltà,quella micenea
– Civiltà micenea » si sviluppa intorno al XVI e XIII secolo a.C.
» il nome deriva dalla città di Micene, luogo più fiorente della civiltà
» città: nel Peloponneso (Pilo, Argo), a Corinto, nell’Attica, a Creta
» palazzo = centro culturale e della vita sociale (come a Creta)
» questi palazzi però sono protetti da mura, arrocati su alture, con a capo il
wànax, il re, affiancato dai suoi funzionari
» intorno al palazzo viveva il popolo, il dèmos
» dire Micenei ed Achei è la stessa cosa
» si sostituirono probabilmente alla civiltà cretese (presenza lì del lineare B)
» guerra di Troia è un momento di espansione micenea verso l’Asia Minore
» avviene verso il 1250 a.C. presso Troia, vicino allo stretto dei Dardanelli
– XII a.C. » fine improvvisa della civiltà micenea, ci sono più teorie a riguardo
1. attacchi del popolo del mare, che già aveva messo in crisi la solidità
2. attacchi dei Dori: popolo meno sviluppato ma più agguerrito, provenienti da nord
3. fattori interni: cataclismi naturali causano carestie, che causano a loro volta rivolte e movimenti della popolazione fino alla caduta completa
4. insieme di queste ipotesi: il buco amministrativo favorisce gli attacchi
» dalla fusione dei micenei con i dori si può iniziare a parlare di greci
– XII-IX a.C. » periodo oscuro (perché privo di documenti su cui basarsi): medioevo ellenico
1. regredisce l’artigianato
2. il commercio ristagna
3. agricoltura di sussistenza
» ripresa dal medioevo ellenico per vari fattori
1. il potere viene preso in mano dai proprietari terrieri
2. diffusione dell’aratro e del vomere, nuovi strumenti che incrementano l’agricoltura e ne permettono la fioritura
3. tra il X e il IX a.C. comunque continuano a navigare verso l’Asia Minore
4. rinnovamento dell’arte con grande produzione artistica
5. incremento demografico » i mercanti iniziano a stabilirsi altrove fondando
così le prime colonie, riferendosi alla madrepatria
» prima colonizzazione
6. sviluppo della lingua che incrementa la cultura del parlante
7. con la fondazione delle colonie il commercio è maggiore (la più antica risale all’800 a.C., al-Mina, stanziata vicino ai fenici, ricchi di oggetti artistici)
8. comparsa delle pòlis, le nuove città con una struttura politica diversissima
– 1200-800 a.C. » età ellenistica
– 800-500 a.C. » età arcaica (poemi omerici, scrittura, filosofia, basi dell’Europa futura)
» VIII-VI sec a.C. seconda colonizzazione
1. a seguito di un benessere maggiore e dell’incremento demografico
2. spostamento verso ovest: colonizzazione dell’Italia
3. fondazione della Magna Grecia
» dalla mancata unità politica delle pòlisderiva una mancata unità linguistica
» non esiste una lingua greca, ma diversi dialetti (διάλεκÏ,,οÏ,)