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28 Dicembre 2019Nel V secolo, l’Impero Romano d’Occidente attraversò un periodo di profonda crisi e declino che culminò con la deposizione dell’ultimo imperatore, Romolo Augustolo, nel 476 d.C.
Questo periodo segnò la fine dell’Impero Romano d’Occidente e l’inizio del Medioevo in Europa. Di seguito, una panoramica dei principali eventi e imperatori che segnarono questa fase storica, da Onorio a Romolo Augustolo.
Onorio (395-423)
- Regno e Carattere: Flavio Onorio divenne imperatore dell’Occidente nel 395, alla morte del padre Teodosio I, che aveva diviso l’impero tra i suoi due figli: Onorio per l’Occidente e Arcadio per l’Oriente. Onorio, all’epoca solo un adolescente, regnò sotto la tutela del potente generale Stilicone, che di fatto governava l’impero.
- Crisi e Invasioni Barbariche: Durante il regno di Onorio, l’Impero Romano d’Occidente affrontò gravi crisi, tra cui la rivolta di Alarico I, re dei Visigoti, che culminò nel sacco di Roma nel 410 d.C. Questo evento sconvolse il mondo romano e simboleggiò il declino dell’autorità imperiale.
- Morte e Successione: Onorio morì nel 423 senza lasciare eredi, lasciando un vuoto di potere che contribuì ulteriormente all’instabilità dell’impero.
Valentiniano III (425-455)
- Ascesa al Trono: Dopo una breve crisi di successione, Valentiniano III, nipote di Teodosio I, salì al trono a soli sei anni, con la madre Galla Placidia come reggente. Il suo regno fu caratterizzato da una crescente dipendenza dalle figure militari e da una continua perdita di territori.
- Declino e Divisione: Durante il suo regno, le province occidentali dell’impero furono progressivamente occupate dai barbari. La Gallia, la Spagna e gran parte dell’Africa andarono perdute. Valentiniano III riuscì a sconfiggere Attila nel 451 grazie all’aiuto del generale Flavio Ezio, ma fu assassinato nel 455, poco dopo aver fatto uccidere lo stesso Ezio.
Petronio Massimo (455)
- Breve Regno: Dopo la morte di Valentiniano III, Petronio Massimo usurpò il trono, ma il suo regno durò solo pochi mesi. Roma fu saccheggiata dai Vandali nel 455, e Petronio Massimo fu ucciso mentre tentava di fuggire.
Maggiore (457-461)
- Tentativo di Restaurazione: Maggioriano, un generale competente, tentò di riformare l’impero e di riprendere il controllo delle province perdute. Tuttavia, nonostante i suoi sforzi, non riuscì a fermare il declino e fu assassinato nel 461 su ordine di Ricimero, un potente generale germanico che controllava la politica imperiale.
Ricimero e l’Imperatore Fantoccio
- Puppets e Potere: Dopo Maggioriano, Ricimero impose una serie di imperatori fantoccio, tra cui Libio Severo (461-465) e Antemio (467-472). Ricimero esercitò il vero potere dietro il trono fino alla sua morte nel 472.
Romolo Augustolo (475-476)
- L’Ultimo Imperatore: Romolo Augustolo, spesso considerato l’ultimo imperatore romano d’Occidente, era un giovane ragazzo salito al trono come burattino del padre, il generale Flavio Oreste. Il suo regno durò meno di un anno.
- La Fine dell’Impero d’Occidente: Nel 476, Romolo Augustolo fu deposto da Odoacre, un capo germanico che rifiutò di assumere il titolo di imperatore e si proclamò re d’Italia. Questo evento è tradizionalmente considerato la fine dell’Impero Romano d’Occidente.
Conclusione
Il V secolo rappresenta un periodo di decadenza per l’Impero Romano d’Occidente, caratterizzato da lotte interne, invasioni barbariche e una crescente perdita di autorità. Da Onorio a Romolo Augustolo, gli imperatori romani videro il progressivo smantellamento dell’impero, culminando nella sua caduta nel 476 d.C. L’Oriente, invece, continuò a prosperare come Impero Bizantino, con Costantinopoli come centro di potere fino alla sua caduta nel 1453.