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28 Dicembre 2019Il periodo della storia romana compreso tra la dinastia dei Severi (193-235 d.C.) e l’inizio della cosiddetta anarchia militare o crisi del III secolo (235-284 d.C.) è fondamentale per capire il declino dell’Impero.
Questo periodo rappresenta una fase di transizione e declino per l’Impero Romano, caratterizzata da instabilità politica, crisi economica, e conflitti militari interni ed esterni.
Dinastia dei Severi (193-235 d.C.)
La dinastia dei Severi fu fondata da Settimio Severo nel 193 d.C., dopo un periodo di guerre civili che seguirono l’assassinio dell’imperatore Commodo e la caduta della dinastia degli Antonini. Gli imperatori severiani si impegnarono a consolidare il potere imperiale, rafforzando l’esercito e cercando di mantenere l’unità dell’impero.
Gli imperatori principali di questa dinastia furono:
- Settimio Severo (193-211 d.C.)
- Caracalla (211-217 d.C.)
- Geta (211-212 d.C., co-imperatore con Caracalla)
- Eliogabalo o Elagabalo (218-222 d.C.)
- Alessandro Severo (222-235 d.C.)
Declino e crisi del III secolo
Dopo la morte di Alessandro Severo nel 235 d.C., l’Impero Romano entrò in un periodo di forte instabilità noto come anarchia militare o crisi del III secolo. Durante questa fase, l’impero fu caratterizzato da:
- Guerre civili: Molti generali si autoproclamavano imperatori, creando un periodo di lotte per il potere che portò a una continua successione di imperatori, spesso con regni molto brevi.
- Pressione esterna: L’impero subì attacchi da parte di diverse tribù barbariche, come i Goti e i Franchi, nonché dai Persiani Sassanidi.
- Crisi economica: L’economia dell’impero subì gravi difficoltà, con un aumento dell’inflazione, la svalutazione della moneta e un declino del commercio.
- Declino sociale: L’instabilità politica ed economica si rifletté anche in un generale declino delle istituzioni sociali e culturali.
Fine dell’anarchia militare
La crisi del III secolo terminò con l’ascesa al potere dell’imperatore Diocleziano nel 284 d.C., il quale implementò una serie di riforme per stabilizzare l’impero, tra cui la divisione dell’impero in Tetrarchia e riforme amministrative, economiche e militari che riuscirono a riportare una certa stabilità.
In sintesi, il passaggio “dai Severi all’anarchia militare” rappresenta un periodo critico nella storia romana, segnato dal declino della dinastia dei Severi e dall’inizio di un’epoca di disordine e crisi che mise a dura prova la sopravvivenza stessa dell’Impero Romano.