Giovanna Megna
27 Gennaio 2019Rosanna Mutinelli
27 Gennaio 2019Bruce Springsteen
Prof.ssa Giovanna Megna
Questa canzone fa parte della colonna sonora del film di Tim Robbins Dead Man Walking.
“‘Dead man walking!’ è l’espressione che usano comunemente i carcerieri americani per annunciare l’ultima passeggiata del condannato diretto dalla sua cella al patibolo. Un “uomo morto che cammina”, a questo riduce la giustizia americana che poi infligge la condanna per mezzo di una tetra rappresentazione che ha per pubblico i familiari delle vittime dei delitti del giustiziato. E’ in effetti un film costruito anche per creare un senso di disgusto e un conseguente profondo disappunto verso la pratica della pena di morte, contro la quale il regista Tim Robbins, sua moglie Susan Sarandon e il loro amico Sean Penn, si battono da sempre, come attivisti politici, ben noti sotto questo profilo soprattutto presso l’opinione pubblica americana. Da sottolineare in questo senso anche la profonda critica alla società americana che emerge dalla vicenda del complice del protagonista giustiziato che, reo quanto il suo compagno, ha evitato la pena di morte potendosi permettere spese legali più elevate.”
Bruce Springsteen – Dead Man Walking 1995
There’s a pale horse coming
And I’m gonna ride him
I’ll rise in the mornin’
My fate decided
I’m a dead man walkin’
I’m a dead man walkin’
In St James’ Parish I was born and christened
I’ve got my story Mister
Ain’t no need for you to listen
It’s just a dead man talkin’
Once I had a job I had a girl
Between our dreams and actions lies this world
In the deep forest their blood and tears rushed over me
All I could feel was the drugs and the shotgun
And my fear up inside of me
Like a dead man talkin’
‘Neath the summer sky my eyes went black
Sister I won’t ask for forgiveness
My sins are all I have
Tonight the clouds above my prison
They move slowly across the sky
There’s a new day
dawnin’ and my dreams are full to-nigh
MORTO CHE CAMMINA
Sta arrivando un cavallo pallido
e io sto per cavalcarlo.
Partirò al mattino
col mio fato accanto
Sono un morto che cammina
Sono un morto che cammina
Nella parrocchia di St. James
sono nato e sono stato battezzato
com’è che sia andata
signore, non ha bisogno di ascoltarlo
Sono solo un morto che parla,
avevo un lavoro, una ragazza
ma tra i nostri sogni e le azioni ci sta il mondo
Nel profondo della foresta
mi assalirono il loro sangue, le loro lacrime
tutto quel sentii furono la droga e la pistola
e la paura dentro di me
Come un morto che parla
Sotto il cielo d’estate mi si fece buio negli occhi,
sorella, non ti chiedo perdono
i miei peccati son tutto quel che ho
Ora le nuvole sulla mia prigione
si muovono piano per il cielo
sorge un nuovo giorno
e i miei sogni sono pieni, stanotte.
(fonte: wikipedia)
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