Diario clandestino di Giovannino Guareschi seconda parte

“Diario clandestino” è un libro autobiografico scritto da Giovannino Guareschi, pubblicato nel 1956, che racconta la prigionia dell’autore durante la Seconda Guerra Mondiale.

Guareschi, meglio conosciuto per essere l’autore delle storie di Don Camillo, viene arrestato dalla polizia fascista e consegnato ai tedeschi come uno dei tanti IMI, Internati Militari Italiani (in tedesco Italienische Militärinternierte – IMI), cioè ex-soldati italiani che non sono disposti a combattere a fianco dei nazifascisti.

Durante la prigionia, Guareschi annota i suoi pensieri e le sue esperienze quotidiane in un diario, documentando le difficoltà e le privazioni che lui e i suoi compagni di cella devono affrontare.

Nel libro, Guareschi descrive la vita nella prigione, i rapporti con gli altri prigionieri e con i guardiani, nonché le riflessioni personali sul significato della libertà e della giustizia. Nonostante le avversità, il tono del libro è spesso caratterizzato da un’ironia pungente e da una speranza costante.

“Diario clandestino” offre un’interessante testimonianza storica degli anni bui della Seconda Guerra Mondiale in Italia, oltre a fornire uno sguardo intimo sulla mente e sulle emozioni dell’autore durante uno dei periodi più difficili della sua vita.