Orgoglio di essere italiani
27 Gennaio 2019Angelo Stummo
27 Gennaio 2019Diario di Anna Frank
Scheda del libro – di Silvia Sorrentino
TITOLO: Diario
CASA EDITRICE, CITTÀ’, ANNO DI PUBBLICAZIONE:
EINAUDI, 1992 (1964), T0RINO
1) Genere letterario al quale il testo appartiene.
Diario, realistico.
2) Ambiente storico-geografico.
Il diario racconta del periodo dal 12 giugno 1942 al 1° agosto 1944, durante la Seconda Guerra Mondiale: i personaggi vivono, infatti, in un Alloggio Segreto in Olanda.
3) Descrizione dei protagonisti e presentazione dei personaggi più significativi.
La protagonista assoluta è Anne Frank. Ci racconta la sua vita dai 13 ai 15 anni, costretta a studiare e passare la sua giovinezza nascosta a causa delle persecuzioni ebraiche in atto in quegli anni.
Margot Frank è la sorella di Anne, poco più grande di lei, è molto studiosa e anche abbastanza timida.
Otto Frank è la persona più importante e vicina ad Anne prima del trasferimento, anche lui però la deluderà lasciandola sola.
Edith Frank è la mamma delle ragazze, asseconda sempre Margot e con Anne non ha un buon rapporto a causa del muro che entrambe vogliono mostrare rispetto all’altra.
Peter Van Daan sarà la persona che più capirà Anne, viene descritto come un ragazzo quasi diciottenne timido e goffo in particolar modo con le ragazze. E’ molto triste e solo, affiancato da due genitori litigiosi e viziati.
La signora Van Daan è una donna piena di vizi e dice sempre la sua. E’ la causa e l’artefice di continui litigi nell’Alloggio Segreto. Giudica Anne una ragazza maleducata e insensibile, ma le due riusciranno a discutere con calma quando la ragazza decide di tenerle testa.
Il signor Van Daan è uomo molto paziente, nonostante la moglie esuberante. Ha un’unica passione: fumare.
Dussel è l’ultimo arrivato nell’Alloggio, divide la stanza con Anne e usano a turni l’unico tavolino disponibile. E’ un dentista e si occupa della salute dei clandestini per passatempo. Tutti i clandestini studiano diverse materie e leggono molti libri; si dividono i compiti, oltre alle faccende domestiche, anche per insegnamenti e ripetizioni.
4) Breve trama della vicenda.
Anna Frank vive in Olanda, con i suoi genitori e sua sorella. Il giorno del suo 12° compleanno le viene regalato un diario che lei chiamerà Kitty, la sua unica vera amica. Pochi giorni dopo, lei e la sua famiglia sono costretti a partire per sfuggire alle persecuzioni contro gli ebrei. Vanno così a vivere nascosti in un Alloggio Segreto, separato da un ufficio con uno scaffale. Insieme a loro vivranno i signori Van Daan e il figlio Peter e ultimo arrivato Dussel. Iniziano così infiniti litigi fra le due famiglie, costrette a dividersi gli spazi e le scorte, procurate da Bep, Kugler e altri ai quali sta a cuore la situazione, rischiando anche l’arresto per loro. A complicare il difficile nascondiglio, sono i continui spari e attacchi sulle città, notizie un giorno positive e un giorno negative, rese note dalla radio inglese e dai loro informatori. Anne ha continui litigi con sua madre e in diverse pagine di diario spiega alla sua fedele amica Kitty il rapporto con lei. Le due non sono mai state molto legate: Anne, infatti, aveva un ottimo rapporto con suo padre quando ancora vivevano alla luce del sole e spera così che anche in questa difficile situazione lui ci sia per lei. I fatti, però, la portano a capire che tutto è cambiato e in qualche modo anche suo padre l’ha abbandonata; Otto è un uomo pacifico che costretto a vivere segregato preferisce non dare ragione a nessuno per causare altri litigi. Anne cresce così sola e impaurita, mostrando un carattere forte e quasi prepotente agli altri, mentre la sera piange nel suo letto. Gli unici ragazzi della casa sono Margot e Peter. Nemmeno con la sorella si è mai stabilito un ottimo feeling, se non negli ultimi tempi nell’alloggio; mentre con Peter, che prima reputava un ragazzo noioso, si costruisce piano piano un rapporto sempre più intimo. I due ragazzi, infatti, si sentono soli e dopo diverse chiacchierate capiscono di essere molto simili in un qualche modo. Peter abita nella soffitta e così Anna lo va a trovare spesso, quasi tutte le sere. E’ così che gli adulti della casa iniziano a scherzare su questa amicizia, trasformandola in un amore. Anna rinnega a tutti (anche a se stessa) che qualcosa sta nascendo, soprattutto da parte di Peter, ormai circa diciottenne. Così nel diario si alternano pagine di vita quotidiana e triste nell’alloggio a pagine che raccontano della guerra, della paura di essere scoperti e dei ladri che saccheggiano l’ufficio sottostante. Le ultime pagine del diario, Anna le descrive piene di ottimismo per la guerra e parla già di tornare a scuola il settembre successivo. Ciò non avverrà mai perché alla fine del 1944 i clandestini vengono scoperti e arrestati, il papà di Anna sistemerà il suo diario e lo pubblicherà: egli è infatti uno dei pochi clandestini sopravvissuti, Peter, Margot, le signore e la stessa Anne moriranno nei campi di concentramento per cause diverse. Le due sorelle si spegneranno all’inizio del ’45 per un’epidemia di tifo.
5) Quale punto del testo ti ha particolarmente colpito? Perché?
La pagine del diario sono sicuramente quelle che descrivono le sensazioni, le emozioni e le paure di Anne. La ragazza, infatti, descrive dettagliatamente tutto quello che prova e nonostante la complessità della sua situazione, in lei si riscontrano tutti i problemi di qualsiasi adolescente.
6) Impressioni e giudizio sul romanzo sostenuti da opportuni esempi.
Il diario mi è piaciuto molto perché Anne racconta tutto nei minimi dettagli, dai litigi quotidiani nell’Alloggio, agli attacchi di guerra, alle notizie e ai suoi sentimenti. Dalle pagine che raccontano delle sue paure, delle sue lacrime, si passa alle pagine in cui descrive i litigi fra i signori Van Daan, dando così una sfumatura leggermente comica nonostante la situazione sia molto complessa.
7) Ne consiglieresti la lettura ai compagni? Perché?
Sì, perché integra due concetti e storie importanti come la vita sentimentale di un’adolescente e come la guerra che la obbliga a stare rinchiusa in un magazzino e viva con la speranza di tornare il più presto possibile a vivere fuori, all’aria aperta che lei ama tanto.