Procedimento disciplinare su un docente
14 Ottobre 2024L’importanza del personale ATA nella gestione scolastica
15 Ottobre 2024Il dirigente scolastico ha un ruolo centrale nella stipula di contratti, tramite trattativa diretta o procedura negoziale.
Traccia di una prova scritta per Concorso dirigenti Scolastici
Il candidato illustri, in riferimento al quadro normativo vigente e alle responsabilità del Dirigente scolastico, le principali differenze fra l’affidamento diretto e i contratti “a evidenza pubblica” nell’ambito dell’attività negoziale dell’istituzione scolastica.
Svolgimento
L’affidamento diretto e i contratti “a evidenza pubblica” differiscono principalmente nei criteri di selezione dei fornitori e nelle procedure utilizzate per stipulare contratti con la pubblica amministrazione.
1. Affidamento diretto
L’affidamento diretto è una modalità di assegnazione di contratti in cui la pubblica amministrazione può scegliere il contraente senza ricorrere a una procedura competitiva o concorsuale. In altre parole, l’ente pubblico individua direttamente il fornitore o l’impresa a cui affidare il contratto, senza la necessità di un bando o di una gara.
- Quando si applica? L’affidamento diretto può essere utilizzato per appalti sotto una certa soglia economica, disciplinata dal Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs 50/2016), che stabilisce limiti ben precisi:
- Per i lavori pubblici, la soglia attuale è fino a 150.000 euro.
- Per i servizi e le forniture, la soglia è generalmente fino a 40.000 euro.
Il Decreto Semplificazioni del 2020 e successive modifiche hanno innalzato temporaneamente queste soglie per incentivare una maggiore rapidità nell’assegnazione dei contratti pubblici.
- Procedura: Pur essendo meno formale, l’affidamento diretto richiede che l’amministrazione motivazioni la scelta del fornitore, garantendo comunque il rispetto dei principi di trasparenza, economicità e imparzialità. In molti casi, si ricorre a una richiesta di preventivi da più operatori economici per garantire una valutazione più equa e conveniente.
2. Contratti “a evidenza pubblica”
I contratti “a evidenza pubblica” si riferiscono a gare d’appalto e procedure competitive in cui la pubblica amministrazione deve garantire la massima trasparenza e concorrenza. Questa modalità prevede che più operatori economici partecipino a una procedura regolamentata, e l’ente pubblico selezioni l’offerta migliore secondo criteri prestabiliti (generalmente il miglior rapporto qualità-prezzo o l’offerta economicamente più vantaggiosa).
- Quando si applica? Le gare d’appalto sono obbligatorie per importi superiori alle soglie fissate dal Codice dei Contratti Pubblici. Attualmente, tali soglie sono:
- 214.000 euro per servizi e forniture.
- 5.350.000 euro per i lavori pubblici (in ambito di rilevanza europea).
Per appalti di importo inferiore, esistono procedure semplificate, ma la gara rimane comunque necessaria per importi che superano i limiti dell’affidamento diretto.
- Tipologie di procedure: Le procedure a evidenza pubblica includono:
- Procedura aperta: Tutti gli operatori economici interessati possono presentare un’offerta.
- Procedura ristretta: Solo gli operatori invitati dall’amministrazione possono presentare un’offerta.
- Procedura negoziata: Dopo una negoziazione con gli operatori economici selezionati, l’ente decide a chi affidare l’appalto.
3. Differenze principali
- Competitività: L’affidamento diretto non richiede una competizione aperta tra fornitori, mentre nei contratti a evidenza pubblica c’è una gara o selezione competitiva tra più operatori economici.
- Formalità: L’affidamento diretto è una procedura semplificata e meno formale rispetto alle gare d’appalto che richiedono documentazione più complessa e trasparenza assoluta in ogni fase.
- Trasparenza e controllo: Le gare pubbliche devono essere condotte in modo da garantire trasparenza e pubblicità delle decisioni e della scelta del fornitore, mentre nell’affidamento diretto è richiesta una motivazione della scelta ma senza una gara aperta.
4. Conclusione
In sintesi, la differenza fondamentale tra affidamento diretto e contratti a evidenza pubblica sta nella procedura di selezione: l’affidamento diretto permette una selezione rapida e discrezionale (entro certi limiti di spesa), mentre i contratti a evidenza pubblica richiedono una procedura formale di gara per garantire trasparenza, concorrenza e parità di trattamento tra i potenziali fornitori.
Audio Lezioni sulla Pedagogia e organizzazione della scuola del prof. Gaudio
1 Comment
[…] Differenza fra affidamento diretto e contratti “a evidenza pubblica” […]