Père Goriot di Honoré de Balzac
1 Agosto 2022Medardo Rosso
2 Agosto 2022
IL 27 luglio 1794 Tutti i deputati non fedeli a Robespierre della Convenzione, giacobini moderati di destra ed estremisti di sinistra, si coalizzano contro l’autocrazia di Robespierre, lo accolgono al suo arrivo in aula con il grido: «Abbasso il tiranno!».
Il 9 Termidoro (27 luglio)
Nel giugno ’94 il terrore si intensifica,
ma ormai, vinti i nemici interni ed esterni, a molti non sembrano più necessarie misure di emergenza.
Il 27 luglio i nemici di Robespierre, con l’appoggio della Palude e di militari, arrestano i capi giacobini, ormai privi di sostenitori, e li mettono a morte.
Il colpo di Stato del 9 Termidoro (27 luglio) 1794
Robespierre fugge, si tira un colpo di rivoltella alla mascella, senza riuscire ad uccidersi
10 termidoro (il giorno seguente 28 luglio): Robespierre viene giustiziato, e insieme
con lui Saint-Just e Couthon
11 termidoro (il 29 luglio): sono giustiziati 71 seguaci e fedeli amici di Robespierre
Il “terrore bianco”
Barras e i termidoriani, però, non riescono ad attuare la piena pacificazione nazionale.
Prevale la volontà di rivalsa in molti. come :
Nobili e membri del clero che rientrano dall’esilio con cui sono scampati al terrore,
Borghesi la cui iniziativa economica è stata avversata dalla politica sociale giacobina.
Bande organizzate assaltano i club e danno la caccia ai giacobini.
Si passa così dal terrore, rosso per il sangue versato da 40000 persone e per la connotazione politica, al cosiddetto Terrore bianco, dal colore della bandiera borbonica (ti ricordi i vandeani?), realisti che massacrano giacobini, sanculotti, clero costituzionale.
Svolta a destra
Abbandonata la democrazia del 1793, la Convenzione ipotizza persino il ritorno alla monarchia (Luigi XVIII però non è disponibile).
Con la Costituzione dell’anno III della repubblica (1795):
Ritorna il suffragio censitario.
Il potere legislativo è diviso tra due camere.
L’esecutivo va a un Direttorio di 5 membri (un direttore rinnovato ogni anno).
Resta l’accentramento amministrativo.
Svolta a destra
Sono aboliti non solo il suffragio universale e il calmiere dei prezzi, ma anche il maximum e minimum dei salari, nonché l’abito morigerato e unico, camicia bianca e pantalone nero, dei rappresentanti del Popolo. I borghesi possono riprendere a sfoggiare i loro abiti lussuosi e stravaganti, alla faccia dei poveri proletari che non potrebbero mai permetterseli.
Jeunesse dorée e terrore bianco
La jeunesse dorée, monarchica e altoborghese, elegante e violenta, è protagonista di sanguinose cacce al giacobino e al sanculotto;
Il Direttorio.
Ricapitolando, nel 1795 venne emanata una nuova costituzione termidoriana, repubblicana e ‘borghese’, che sostituiva quella del ’93, giacobina e democratica, nel senso etimologico del termine. Le più importanti innovazioni furono:
- il diritto di voto torna ai ceti benestanti, su base censitaria, come nella costituzione del 1791;
- il potere legislativo è diviso tra due camere, due parlamenti:
- il Consiglio dei Cinquecento (deputati),
- il Consiglio degli Anziani (senatori);
- il potere legislativo va al Direttorio,composto da 5 membri nominati dalle camere, eletti nelle fila dei senatori del Consiglio degli Anziani.
Conseguenza: compiuta la sua opera la Convenzione si scioglie, e il potere torna definitivamente nelle mani della borghesia.
Assetto istituzionale e metodi di elezione del Direttorio
Le due camere sono il Consiglio dei 500 (reminiscenza greca) e il consiglio degli anziani, e detengono il potere legislativo. Al Direttorio spetta invece il potere esecutivo.
C’è da dire però che a differenza del comitato di salute pubblica di giacobina memoria, che era un governo della minoranza, il direttorio è un governo che deve essere sottoposto all’approvazione delle due camere anzi i direttorio è costituito da 5 membri del consiglio degli anziani, votati però e approvati anche dal Consiglio dei 500.
La debolezza del Direttorio
Il nuovo governo gode di pochi consensi e deve ricorrere spesso all’esercito:
- Tra aprile e maggio 1795 viene utilizzato per disperdere l’ultima protesta di sanculotti.
- il tentativo reazionario con lo sbarco in Bretagna e la repressione napoleonica. 13 vendemmiaio (5 ottobre) assaltano il Palazzo della Convenzione, ma le truppe governative, comandate tra gli altri dal giovane generale Napoleone Bonaparte, reprimono a cannonate la sommossa.
Il 5 ottobre si spara sui monarchici che protestano contro il decreto che impone la rielezione dei membri della Convenzione nel nuovo parlamento.
Eroe del 13 Vendemmiaio (così è ancora chiamato il 5 ottobre) è il giovane generale Bonaparte. Napoleone, nato ad Ajaccio nel 1769, fu avviato alla carriera militare, e si distinse prima fra i giacobini, per poi essere scelto come comandante proprio dai termidoriani.
L’ideale comunista
François-Nöel Babeuf, detto Gracco, per i suoi ideali democratici, teorizza:
uguaglianza, comunità dei beni, abolizione della proprietà della terra;
Insomma, Babeuf è il primo comunista moderno;
Nel 1796, insieme con l’italiano Filippo Buonarroti, organizza un’insurrezione: la ‘Congiura degli Eguali’:
“Gracco” Babeuf trova consensi tra i giacobini delusi e organizza un partito rivoluzionario, gli “Uguali”.
Obiettivo è abolire la proprietà e garantire, attraverso lo stato, la distribuzione equa dei beni e dei servizi.
La “congiura” per prendere il potere, però, è scoperta (1796) e Babeuf messo a morte, è ghigliottinato l’anno successivo (1797);
gli altri congiurati sono arrestati, ma Buonarroti passerà alcuni anni in prigione.
Lettura: il Manifesto degli eguali di “Cracco” Babeuf