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21 Ottobre 2024Il dirigente scolastico ha un ruolo centrale nella attuazione delle norme di legge, e anche delle circolari ministeriali, come quella recente sul divieto dell’uso di cellulare in classe
Traccia di una prova scritta per Concorso dirigenti Scolastici
Il candidato evidenzi, in relazione al quadro normativo di riferimento e alle responsabilità dirigenziali, le principali azioni del Dirigente scolastico per garantire il divieto del cellulare in classe
Svolgimento
Il divieto di utilizzo del cellulare in classe è un tema che coinvolge direttamente la gestione della disciplina e della qualità dell’apprendimento all’interno delle scuole italiane. L’uso dei dispositivi mobili può interferire con la concentrazione degli studenti, la dinamica della lezione e persino compromettere la privacy e la sicurezza. Tuttavia, con l’avvento della digitalizzazione, è necessario trovare un equilibrio tra divieto e uso consapevole della tecnologia a fini didattici.
1. Quadro normativo di riferimento
Il divieto di utilizzo dei cellulari in classe è sancito da diversi provvedimenti normativi e circolari ministeriali. Tra i riferimenti principali abbiamo:
- Circolare Ministeriale n. 30/2007: Questa circolare, emessa il 30 novembre 2007, ribadisce il divieto di utilizzo del cellulare in classe durante le lezioni, sottolineando come sia fonte di distrazione e mancanza di rispetto verso insegnanti e compagni. L’obiettivo è garantire un ambiente scolastico sereno e favorevole all’apprendimento.
- Circolare Ministeriale n. 5274 dell’11 luglio 2024: Questo recente aggiornamento del Ministero dell’Istruzione, emanato sotto il Ministero dell’Istruzione e del Merito, conferma il divieto di utilizzare i cellulari in classe, estendendolo anche all’uso a fini didattici, salvo specifiche eccezioni legate a studenti con disabilità o disturbi dell’apprendimento. In questi casi, l’uso del cellulare è autorizzato solo se previsto dal Piano Educativo Individualizzato (PEI) o dal Piano Didattico Personalizzato (PDP)
La circolare, inoltre, sottolinea la possibilità di utilizzare altri dispositivi digitali, come tablet e PC, sotto la supervisione dei docenti, per finalità didattiche. Tuttavia, queste tecnologie devono essere inserite in un contesto educativo ben definito, che favorisca l’apprendimento senza compromettere il clima di attenzione in classe.
2. Responsabilità del dirigente scolastico
Il dirigente scolastico ha un ruolo determinante nel garantire che il divieto venga rispettato e che gli studenti siano educati a un uso responsabile della tecnologia. Tra i principali compiti del dirigente ci sono:
a) Redazione e aggiornamento del regolamento d’istituto
- Regolamento chiaro e aggiornato: Il dirigente deve garantire che il regolamento d’istituto includa il divieto di utilizzo del cellulare durante le lezioni, in conformità con la Circolare 5274/2024. Il regolamento deve anche prevedere sanzioni disciplinari per gli studenti che non rispettano il divieto. Le scuole dovranno anche aggiornare il patto di corresponsabilità educativa, rendendo esplicito l’impegno di studenti e famiglie a rispettare le regole sul divieto.
- Uso consapevole della tecnologia: Il dirigente può comunque promuovere l’utilizzo di altri strumenti tecnologici, come tablet e PC, per progetti didattici specifici, sempre sotto la supervisione del docente, favorendo lo sviluppo delle competenze digitali previste dal DigComp 2.2.
b) Monitoraggio e applicazione delle sanzioni
- Applicazione coerente delle regole: Il dirigente scolastico deve garantire che le sanzioni previste nel regolamento siano applicate in modo coerente e trasparente. Le sanzioni per chi viola il divieto possono variare dalla semplice confisca temporanea del dispositivo alla sospensione, in base alla gravità del comportamento e all’eventuale recidiva.
- Sicurezza e prevenzione: La violazione del divieto di cellulare, soprattutto se comporta la registrazione di contenuti senza autorizzazione (video, audio), deve essere affrontata con particolare severità, poiché implica un rischio per la privacy e potenziali episodi di cyberbullismo.
3. Motivazioni educative del divieto
Il divieto del cellulare in classe è motivato da diverse ragioni educative:
a) Distrazione dall’apprendimento
- Distrazione: L’uso dei cellulari distoglie l’attenzione degli studenti dal contenuto della lezione, compromettendo la loro partecipazione attiva e la concentrazione. Anche solo la presenza del cellulare sul banco può rappresentare una distrazione.
b) Impatto sul rispetto delle regole e delle relazioni
- Rispetto per il docente e i compagni: Utilizzare il cellulare durante la lezione può essere interpretato come mancanza di rispetto verso l’insegnante e verso i compagni, danneggiando il clima di attenzione e cooperazione all’interno della classe.
c) Prevenzione del cyberbullismo e protezione della privacy
- Protezione della privacy: L’uso improprio dei cellulari può portare a violazioni della privacy (ad esempio, riprese non autorizzate) e al rischio di cyberbullismo, che costituiscono problemi gravi sia sul piano educativo che su quello disciplinare.
4. Utilizzo consapevole delle tecnologie
La Circolare Ministeriale 5274/2024 sottolinea che, sebbene i cellulari debbano essere vietati, altri dispositivi tecnologici possono essere utilizzati per finalità didattiche, sotto la guida del docente. Inoltre, l’educazione all’uso consapevole della tecnologia deve essere parte integrante del curriculum scolastico.
a) Sviluppo delle competenze digitali
- Competenze digitali: Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) incoraggia l’uso della tecnologia per migliorare la qualità dell’insegnamento e delle competenze trasversali degli studenti. Tuttavia, questo uso deve essere guidato e supervisionato, per evitare che la tecnologia diventi fonte di distrazione.
b) Educazione all’uso responsabile
- Formazione degli studenti: Le scuole devono sensibilizzare gli studenti non solo sulle regole del divieto del cellulare, ma anche sui rischi legati all’abuso della tecnologia (dipendenza, cyberbullismo, esposizione a contenuti inappropriati) e sui vantaggi di un utilizzo responsabile.
5. Conclusione
Il divieto di utilizzo dei cellulari in classe è essenziale per garantire un ambiente scolastico ordinato e favorevole all’apprendimento. La Circolare Ministeriale 5274/2024 rafforza questa norma, stabilendo che i telefoni cellulari non devono essere utilizzati in classe, nemmeno per finalità didattiche, tranne in casi specifici come quelli legati a PEI o PDP. Allo stesso tempo, le scuole devono promuovere un uso consapevole della tecnologia, utilizzando dispositivi digitali come PC e tablet per attività didattiche, sempre sotto la guida degli insegnanti
Audio Lezioni sulla Pedagogia e organizzazione della scuola del prof. Gaudio
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