DIVINA COMMEDIA – PARADISO – Canto V
14 Dicembre 2014Dante – Paradiso – Introduzione e canti dall’1 all’8
16 Dicembre 2014CANTO VI
Nel cielo di Mercurio
Incontri » Giustiniano tra le anime attive per il desiderio di gloria
Riassunto e tematiche:
– Novità = tutto il canto è un monologo dell’imperatore Giustiniano » ora spiega chi è
» è stato imperatore: l’impero è giunto nelle sue mani 200 anni dopo Costantino
» della sua vita terrena egli ricorda la sua opera legislativa = il Corpus iuris civilis
» vede la legge non come qualcosa che condanna ciò che è sbagliato, ma che toglie l’eccessivo e l’inutile
» racconta che si è convertito dal monofisismo (credeva solo nella natura divina di Dio) al cristianesimo
» fede sincera » sine + cera = “senza velo” perché riconosce le cose come stanno, non nasconde nulla
» per dedicarsi interamente all’opera ispiratagli da Dio, consegnò il potere militare al generale Belisario
– Dopo aver risposto alla prima domanda di Dante su chi sia, apre una digressione storica sull’impero
» scopo = affinché si comprenda quanto è irragionevole la condotta di chi si appropria ingiustamente e
a cattivi fini del “sacrosanto segno” (l’impero) o gli si oppone
» per tre secoli l’aquila (simbolo dell’Impero) rimane nella città di Albalonga coi discendenti di Enea
» episodio degli Orazi e Curiazi = Roma vs Albalonga » per non far scontrare tutto l’esercito solo tre Orazi
contro tre Curiazi; due Orazi vengonouccisi, l’unico rimasto scappa, ma poi viene raggiunto dai tre
Curiazi uno alla volta, ma li uccide tutti » Roma conquista Albalonga
» il ratto delle Sabine: i Romani non avevano donne e fanno venire con la scusa di feste e banchetti le
Sabine e i Sabini » rapiscono le donne » i Sabini fanno guerra ma le Sabine si frappongono per non far
combattere i loro mariti con i loro padri e fratelli
» suicidio di Lucrezia » violentata da Sesto Tarquinio, figlio di Tarquinio Superbo, da qui la fine della
monarchia perché Tarquinio viene scacciato » lei si uccide per la vergogna davanti al marito e al padre
» conquiste militari dei popoli italici e fuori dall’Italia (Brenno, comandante dei Galli e Pirro, re dell’Epiro)
» nomina famiglie i cui esponenti hanno portato gloria a Roma anche sacrificando la propria vita: Quinzio,
Cincinnato, Deci, Fabi
» quando la storia si preparava ad accogliere la venuta di Cristo, l’impero passò nelle mani di Cesare che
conquista la Gallia, oltrepassa il Rubicone, poi muove l’esercito verso la Spagna e abbatte Farsalo
» la gloria massima fu raggiunta sotto Tiberio, il terzo imperatore
» la vendetta per l’uccisione di Cristo fu operata dalla stessa aquila, dall’imperatore Tito
» Roma ha domato anche la minaccia cartaginese di Annibale
» quando la Chiesa fu attaccata dai Longobardi, Carlo Magno la soccorse sotto la sua protezione
– Giustiniano torna ad accusare Guelfi e Ghibellini
» i Guelfi perché oppongono all’insegna imperiale i gigli d’oro di Francia
» i Ghibellini perché cercano di appropriarsi del potere per interessi di parte
– Risponde alla seconda domanda di Dante: perché ti trovi in questo cielo?
» nel cielo di Mercurio ci sono le anime di coloro che furono attivi per ottenere onore e fama
» la loro vita terrena è quindi stata segnata da qualche debolezza
– Giustiniano presenta un altro spirito beato: Romeo di Villanova
» umile pellegrino diventato fedele ministro del conte di Provenza
» cadde in disgrazia per calunnie dei cortigiani invidiosi » deve lasciare la corte, povero e ormai vecchio
» se il mondo potesse conoscere il suo animo nel dover mendicare, lo si loderebbe di più