Dolore al collo: quanto influisce la “vita da studente”?

Il dolore al collo è un disagio che molti di noi associano a lunghe ore trascorse davanti al computer in ufficio o a posture scorrette. Tuttavia, un numero crescente di studenti lamenta simili fastidi e la vita scolastica potrebbe essere una delle principali colpevoli. Dalle sedute prolungate in aula, all’uso eccessivo di dispositivi tecnologici, fino al peso degli zaini che gravano sulle loro spalle, gli studenti sono esposti a molteplici fattori che possono compromettere la salute del loro collo. In questo articolo, esploreremo i principali colpevoli del dolore al collo e forniremo soluzioni e consigli per affrontarlo.

La postura a scuola

La postura è la chiave per comprendere molte delle malattie muscolo-scheletriche. Quando pensiamo alla postura, spesso immaginiamo la posizione del corpo in piedi, ma in realtà la postura seduta è altrettanto cruciale, soprattutto per gli studenti che trascorrono molte ore seduti in aula.

All’interno dell’ambiente scolastico, molti banchi e sedie non sono progettati tenendo conto dell’ergonomia. Questo può portare gli studenti a inclinarsi troppo in avanti, a curvare la schiena o a posizionare il collo in un angolo non naturale per scrivere o leggere. Una posizione non corretta può aumentare la pressione sulle vertebre cervicali, causando tensione ai muscoli del collo e del trapezio, con conseguente affaticamento e dolore. La tensione può anche restringere i vasi sanguigni nella zona, riducendo l’apporto di sangue ai muscoli e aggravando ulteriormente il problema.

Ma c’è di più. La postura seduta non influenza solo il collo; può anche alterare la posizione di altri segmenti del corpo, come la zona lombare, influenzando la curva naturale della colonna vertebrale. Quando la zona lombare non è adeguatamente supportata o quando si adotta una posizione slanciata, il corpo cerca di compensare in vari modi, spesso causando un ulteriore sforzo al collo.

L’eccessiva sedentarietà

Il corpo umano non è progettato per rimanere immobile per lunghi periodi di tempo. La nostra anatomia e fisiologia sono ottimizzate per il movimento e la variazione posturale. Tuttavia, la routine scolastica moderna spesso costringe gli studenti a rimanere seduti per ore, con poche opportunità di alzarsi e muoversi. Questa prolungata inattività può avere un impatto diretto sulla salute del collo.

La sedentarietà può causare un affaticamento dei muscoli che sostengono la colonna vertebrale. Quando questi muscoli diventano stanchi, la tendenza è quella di cadere in posture meno ottimali, mettendo ulteriore pressione sul collo. Inoltre, la mancanza di movimento riduce la circolazione sanguigna, il che può portare a una diminuzione dell’apporto di ossigeno ai muscoli, causando ulteriori tensioni e dolori.

Ma non è solo il collo a soffrire. Rimanere seduti per lunghi periodi può anche ridurre la circolazione nelle gambe, aumentare la pressione sulla zona lombare e ridurre la funzionalità respiratoria. Questi fattori combinati possono creare una catena di eventi che contribuisce al dolore al collo.

Uso smodato di dispositivi tecnologici

Gli studenti di oggi sono immersi in un mondo dove computer, tablet e smartphone sono strumenti essenziali per l’apprendimento e la comunicazione. Tuttavia, l’uso eccessivo e non controllato di questi dispositivi può avere gravi ripercussioni sulla salute del collo.

L’angolo in cui la testa si inclina quando si guarda uno schermo, soprattutto i dispositivi mobili, può aumentare notevolmente il peso percepito dal collo. Per dare un’idea, la testa umana pesa in media circa 5-6 kg. Quando inclinata di 15° in avanti, il peso sul collo può salire a circa 12 kg, e questo peso aumenta esponenzialmente man mano che l’angolazione cresce. Questa posizione, denominata “tech neck” o “collo da tecnologia”, può portare a una tensione muscolare cronica, a disfunzioni articolari e, nel tempo, a cambiamenti degenerativi della colonna vertebrale.

Inoltre, la luce blu emessa da questi schermi può causare affaticamento visivo, che a sua volta può portare a sforzare ancora di più gli occhi e la testa, intensificando la tensione al collo.

Gli zaini e il loro peso

Lo zaino è un accessorio indispensabile per gli studenti: contiene libri di testo, quaderni, dispositivi elettronici, pranzi e talvolta attrezzature sportive. Ma uno zaino troppo pesante o indossato in modo errato può diventare una fonte significativa di problemi per il collo e la colonna vertebrale.

La spina dorsale di un bambino o adolescente è ancora in crescita e sviluppo. Sottoporre questa struttura delicata a carichi pesanti e sproporzionati può causare deformazioni, squilibri muscolari e, naturalmente, dolore. Quando uno zaino pesa troppo, la tendenza naturale è quella di inclinarsi in avanti per compensare il peso. Questa posizione anteriore mette ulteriore stress sul collo, spingendo la testa e le spalle in avanti e alterando la curva naturale della spina dorsale.

Consigli pratici per alleviare il dolore al collo degli studenti

Insegnare ai ragazzi l’importanza di una buona postura fin dalla tenera età può instillare abitudini che dureranno una vita. Le scuole potrebbero considerare l’inclusione di lezioni o workshop sulla salute muscoloscheletrica, non solo come parte dell’educazione fisica ma anche come argomento trasversale in altre materie. È difficile pretendere che ci possano essere sedie ergonomiche e che si adattino alla struttura fisica di ogni ragazzo: tuttavia, migliorare la propria postura e potersi alzare per qualche minuto ogni ora possono essere strategie importanti. 

A ciò si aggiunge l’attività fisica: il rafforzamento muscolare generale, soprattutto dei muscoli del core, può svolgere un ruolo cruciale nella prevenzione dei dolori al collo. Sport, danza, yoga e altre attività fisiche possono aiutare a rafforzare e allungare i muscoli, migliorando la postura e riducendo il rischio di lesioni.

Infine, la giusta attenzione va data anche agli zaini: il peso dello zaino, infatti, non dovrebbe mai superare il 10-15% del peso corporeo dello studente. Se uno studente pesa 50 kg, ad esempio, lo zaino dovrebbe pesare non più di 5-7,5 kg. Inoltre, è essenziale distribuire il peso uniformemente all’interno dello zaino e posizionare gli oggetti più pesanti vicino al centro della schiena.