8 febbraio – 8 marzo 2016
8 Marzo 2016Tema svolto sugli immigrati – di Lara Facco
9 Marzo 2016Un appuntamento che ci invita a riflettere, a interpretare i fenomeni sociali con uno sguardo più attento e consapevole in nome di una differenza di genere che provoca spesso violenza e sopraffazione. Il mondo delle donne e’ ancora purtroppo segnato da sottomissione e obbedienza, silenzio e solitudine che riempiono la vita di un vuoto esistenziale fatto di quotidiana impotenza e accettazione passiva. Donne che hanno rinunciato alla loro personalità, alle idee, alle scelte, ad un futuro diverso per continuare ad essere la ruota di un ingranaggio che schiaccia l’anima, il cuore e i sentimenti. Storie semplici e dolorose legate al dolore di un sentimento mai vissuto e conosciuto nel profondo, strade nascoste nel buio della disperazione, voci spesso soffocate negli angoli delle case, ricovero e nascondiglio di pudori e pregiudizi mai superati. Donne inconsapevoli e piene di speranze, che hanno abbassato gli occhi troppe volte per paura di guardare la realtà vera, quella che, come un pesante bagaglio si lascia trascinare dalla violenza e di essa ne fa una bandiera di conquista. Per queste donne non servono gli auguri distratti dei benpensanti, il sorriso di un pubblico convertito per un giorno solo ai buoni sentimenti, serve ed è necessario il cambiamento culturale che impone il rispetto dell’altro, l’educazione al progresso sociale che può sviluppare le radici della consapevolezza e della responsabilità in un mondo diverso e più pulito dove guardare in alto e’ un diritto-dovere di ogni essere vivente.