139 passi (o quasi) verso la polis
27 Gennaio 2019Gut Hort: Il giardino dell’eternità
27 Gennaio 2019a Gattatico – 7 Luglio 2011
Istituto Alcide Cervi, Museo Cervi, Biblioteca, Archivio Emilio Sereni, con il contributo di Boorea , Unieco e la collaborazione de I Teatri di Reggio Emilia , Associazione Culturale dAi campi Rossi, ErmoColle
10^ edizione del Festival teatrale di Resistenza
Premio Museo Cervi
Teatro e Canzone per la memoria
il 7 luglio, in ricordo dei morti di Reggio Emilia del 7 luglio 1960, con l’intervento di apertura di Mirto Bassoli, segretario generale della CGIL di Reggio Emilia, cui è seguito alle ore 21,15 il primo dei sette spettacoli teatrali:
E BELLO VIVERE LIBERI!
di e con Marta Cuscunà
progetto di teatro civile ispirato alla biografia di Ondina Peteani, prima Staffetta Partigiana
La storia di Ondina Peteani, considerata la prima Staffetta Partigiana d’Italia per la precocità del suo impegno nella lotta di Liberazione, attraversa gli anni del fascismo e della Resistenza nella zona di Montefalcone, in quella Venezia Giulia che risente della vicinanza coi gruppi partigiani sloveni. Qui ritorna dopo la tragedia della deportazione ad Auschwitz e continua nella militanza politica e culturale. Straordinaria figura di donna, protagonista di momenti chiave della Liberazione come la fornazione della Brigata Proletaria, Ondina riassume in sé tutte le articolazioni della Resistenza (storica, personale, politica, poetica) mentre lo spettacolo di quella stessa Resistenza restituisce il sapore di un vissuto privo dei cascami celebrativi e degli irrigidimenti retorici.
E bello vivere liberi!” è l’ultima frase pronunciata da Ondina.