Formare docenti per una scuola riqualificata
5 Giugno 2022Patarini, Valdesi e Catari Albigesi
7 Giugno 2022Significato del termine “eresia”
Il termine deriva dal greco “airesis”, che significa “scelta”.
L’eresia è una dottrina o un’affermazione contraria ai principi della Chiesa.
Per la Chiesa “eretici” sono dunque coloro che criticano alcuni dei suoi insegnamenti e dei suoi comportamenti e “scelgono” di non seguirla.
Le eresie nel basso medioevo (sec. XI-XIV)
Arianesimo
Arianesimo: un’eresia nata nel periodo tardo romano to medioevo
L’arianesimo , o eresia ariana prende il nome da Ario (256-336) , un presbitero, (sacerdote) della chiesa di Alessandria in Egitto.
Arianesimo
A Nicomedia, la comunità cristiana è spaccata alle idee del presbitero Ario.
Si diffonde una particolare concezione del Logos (Cristo, il Verbo) e del suo rapporto col Padre
Il Figlio è creato dal nulla
Ci fu un tempo in cui non c’era
È una creatura, non eterna
Monofisismo
Lo stato bizantino controlla la chiesa
La forza dell’impero derivava anche dal suo controllo sulla chiesa, perché gli imperatori la usavano per controllare il popolo (cesaropapismo)
Nelle discussioni religiose e filosofiche spesso prevalgono i monofisiti.
I monofisiti vengono giudicati eretici dal Concilio di Calcedonia nel 451. Le chiese d’ Egitto, però, si schierano con i monofisiti
Un fenomeno di lunga durata
Il fenomeno delle eresie si manifestò in Europa soprattutto dopo il 1000 ma restò vivo per tutto il medioevo e oltre.
Corruzione della curia romana e Reazione interna
Alcuni ordini e movimenti monastici reagirono alla decadenza curiale riaffermando la rigidità della regola benedettina: camaldolesi, cluniacensi e cistercensi, pur con sottolineature e declinazioni diverse.
I camaldolesi erano monaci di carattere eremitico
I cluniacensi puntavano molto sul prestigio e sulla centralità dei monasteri nel panorama culturale e religioso dell’epoca
I certosini e i cistercensi applicarono rigidamente la regola originaria benedettina, scegliendo la sobrietà
Gli ordini monastici
Figli e Figlie di san Bruno (Certosini, o.cart.)
Sono i monaci dalla clausura più stretta. La loro regola prevede la più totale austerità e lunghissimi tempi di isolamento e silenzio, anche rispetto le altre regole monastiche.
L’ordine fu fondato da san Brunone nel 1084 a La Chartreuse presso Grenoble, in Francia. Tutte le altre case della famiglia monastica assumono il nome di «Certosa».
Oggi si contano circa 24 monasteri in cui vivono circa 450 monaci e monache.
L’abito è totalmente bianco.
Camaldolesi
Ordine sorto in Italia, a partire da Camaldoli (AR), come tentativo di riformare il monachesimo benedettino.
La famiglia monastica prende il nome dal monastero fondato nel 1012 da san Romualdo.
Camaldoli è ancora oggi un punto di riferimento molto importante del mondo cattolico italiano.
L’abito dei camaldolesi è totalmente bianco.
Il monachesimo Cluniacense
Tentativo di riforma del monachesimo benedettino che ebbe grande impatto sull’Europa medioevale.
L’abbazia di Cluny fu fondata in Francia nel 910 da Bernone.
Alla fine dell’XI secolo, la federazione dei monasteri cluniacensi arrivò a contare 1500 comunità in quasi tutta Europa. In quel periodo numerosi papi e legati papali venivano da Cluny.
A partire dal XIII secolo, il movimento conobbe una fase di lenta decadenza da cui non si riprese mai.
Durante la rivoluzione francese Cluny fu saccheggiata e distrutta.
Il monachesimo Cistercense
Altro tentativo di riforma del monachesimo benedettino con grande impatto sull’Europa medioevale.
L’abbazia di Citeaux fu fondata in Francia alla fine del XI secolo.
È con Bernardo di Chiaravalle (1090-1153) che diventa luogo simbolo del monachesimo benedettino degli ultimi secoli medioevali, entrando non di rado in contrasto con Cluny. Bernardo fu uno degli uomini più influenti della sua epoca e i monasteri cistercensi divennero centri di cultura decisivi.
Dal mondo cistercense derivano gli ordini monastici cavallereschi, il più famoso dei quali è quello dei Templari.
L’ordine conobbe una fase di decadenza a partire dal XV secolo, mentre oggi conta circa ancora 90 monasteri in tutto il mondo.
Il loro abito richiama quello cavalleresco: bianco con lo scapolare nero e la cintura di pelle.
Inquisizione
L’Inquisizione è l’istituzione ecclesiastica fondata dalla Chiesa cattolica nel XII secolo per indagare e punire, mediante un apposito tribunale, i sostenitori di teorie considerate contrarie agli insegnamenti della Chiesa cattolica.
L’inquisizione aveva lo scopo di ottenere l’abiura (ritrattazione) del reo.
L’Inquisizione contro impenitenti e relapsi
Per gli “impenitenti” (eretici che rifiutavano di abiurare e di chiedere perdono) e i “relapsi” (eretici che già una volta erano stati processati ma erano tornati di nuovo a sostenere idee eretiche – in latino relapsi significa “ricaduti”) la pena era la morte.
Se i rei impenitenti e i relapsi si pentivano davanti al rogo, ricevevano la prigione a vita, altrimenti venivano bruciati vivi.
L’esecuzione veniva sempre affidata al “braccio secolare” (l’autorità civile).