ORDINANZA MINISTERIALE N.42 del 6 maggio 2011
19 Gennaio 2019Prima prova esame di stato 2014
19 Gennaio 2019– 2002
CORSO DI ORDINAMENTO
Tema di: MATEMATICA
Il candidato risolva uno dei due problemi e 5 dei 10 quesiti in cui si articola il questionario.
PROBLEMA 1
In un piano, riferito ad un sistema di assi cartesiani ortogonali (Oxy), è assegnata la curva k di equazione y = f(x), dove è:
a) Determinare per quali valori di x essa è situata nel semipiano y>0 e per quali nel semipiano y<0.
b) Trovare l’equazione della parabola passante per l’origine O degli assi e avente l’asse di simmetria parallelo all’asse y, sapendo che essa incide ortogonalmente la curva k nel punto di ascissa -1 (N.B.: si dice che una curva incide ortogonalmente un’altra in un punto se le rette tangenti alle due curve in quel punto sono perpendicolari).
c) Stabilire se la retta tangente alla curva k nel punto di ascissa -1 ha in comune con k altri punti oltre a quello di tangenza.
d) Determinare in quanti punti la curva k ha per tangente una retta parallela all’asse x.
e) Enunciare il teorema di Lagrange e dire se sono soddisfatte le condizioni perché esso si possa applicare alla funzione f(x) assegnata, relativamente all’intervallo .
PROBLEMA 2
Si considerino le lunghezze seguenti:
[1] , , ,
dove a è una lunghezza nota non nulla ed x è una lunghezza incognita.
a) Determinare per quali valori di x le lunghezze [1] si possono considerare quelle dei lati di un triangolo non degenere.
b) Stabilire se, fra i triangoli non degeneri i cui lati hanno le lunghezze [1], ne esiste uno di area massima o minima.
c) Verificato che per le [1] rappresentano le lunghezze dei lati di un triangolo, descriverne la costruzione geometrica con riga e compasso e stabilire se si tratta di un triangolo rettangolo, acutangolo o ottusangolo.
d) Indicato con ABC il triangolo di cui al precedente punto c), in modo che BC sia il lato maggiore, si conduca per A la retta perpendicolare al piano del triangolo e si prenda su di essa un punto D tale che AD sia lungo a: calcolare un valore approssimato a meno di un grado (sessagesimale) dell’ampiezza dell’angolo formato dai due piani DBC e ABC.
QUESTIONARIO
1. Il rapporto fra la base maggiore e la base minore di un trapezio isoscele è 4. Stabilire, fornendone ampia spiegazione, se si può determinare il valore del rapporto tra i volumi dei solidi ottenuti facendo ruotare il trapezio di un giro completo dapprima intorno alla base maggiore e poi intorno alla base minore o se i dati a disposizione sono insufficienti.
2. Due tetraedri regolari hanno rispettivamente aree totali e e volumi e . Si sa che . Calcolare il valore del rapporto
3. Considerati i numeri reali a, b, c, d – comunque scelti – se a>b e c>d allora:
A) a+d > b+c;
B) a-d > b-c;
C) ad > bc;
D)
Una sola alternativa è corretta: individuarla e motivare esaurientemente la risposta.
1. Si consideri la seguente proposizione: “La media aritmetica di due numeri reali positivi, comunque scelti, è maggiore della loro media geometrica”. Dire se è vera o falsa e motivare esaurientemente la risposta.
2. Determinare, se esistono, i numeri a, b in modo che la seguente relazione:
sia un’identità.
3. Si consideri la funzione:
Stabilire se ammette massimo o minimo assoluti nell’intervallo .
4. Calcolare la derivata, rispetto ad x, della funzione f(x) tale che:
f(x) = , con x > 0.
5. La funzione reale di variabile reale è continua nell’intervallo chiuso e limitato [1,3] e derivabile nell’intervallo aperto (1,3). Si sa che e inoltre per ogni x dell’intervallo (1,3). Spiegare in maniera esauriente perché risulta .
6. In un piano, riferito ad un sistema di assi cartesiani (Oxy), è assegnato il luogo geometrico dei punti che soddisfano alla seguente equazione:
Tale luogo è costituito da:
A) un punto;
B) due punti;
C) infiniti punti;
D) nessun punto.
Una sola alternativa è corretta: individuarla e fornire un’esauriente spiegazione della risposta.
1. La funzione reale di variabile reale f(x), continua per ogni x, è tale che:
= a , = b ,
dove a, b sono numeri reali.
Determinare, se esistono, i valori a, b per cui risulta:
= ln 2 e =ln 4 .
______________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
E’ consentito soltanto l’uso di calcolatrici non programmabili.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.