La disparità scolastica – di Marco Dipilato
14 Ottobre 2012Lettera di una professoressa al Ministro – di Antonietta Brillante
15 Ottobre 2012POESIA
– Nasce con l’Iliade, prima non se ne hanno tracce, nasce dal nulla
– Il verso una scriptio continua
– Il verso nasce prima della prosa
» lo si capisce anche dal fatto che in latino verso si dice versus mentre prosa si dice oratio
soluta. Visto che la seconda è composta da due parole, si deduce che ha bisogno di essere
precisata rispetto a qualcosa che veniva prima.
» il verso è segmentato ed ha un suo ritmo preciso, mentre la prosa è continua
» per costituire il verso c’è una successione ritmata precisa di vocali brevi e lunghe
– Metrica= studio del ritmo nel linguaggio poetico
» dal greco μεÏ,,ÏιÏ?ή Ï,,Îκνε = arte del misurare
– Ritmo= qualsiasi moto o successione che lasci distinguere nel suo interno dei segmenti
costantemente ripetuti e riconducibili ad una misura di base
» dal greco ÏÎÏ? (scorrere) » ῥυθμÏOEÏ, (suffisso -θμο- che implica il concetto di misura)
» Platone definisce il ritmo Ï,,ήÏ, κινÎÏ?εÏ?Ï, Ï,,άξιÏ, = ordine del movimento perché lo
definisce come movimento regolato da una misura interna
» se si usano tanti tempibrevi il ritmo sarà più incalzante, veloce
» se si usano tempi lunghiil ritmo sarà più melodico, dolce, che crea suspence
– Prosodia= branca della linguistica che studia le regole dell’accento e la quantità e qualità
delle vocali (comprende greco, latino e l’italiano)
– Assi= parte atona del verso » tempo forte
» ritmo ascendente = se inizia con l’arsi (es: àrma virùmque canò)
– Tesi= parte tonica del verso » tempo debole
» ritmo discendente = se inizia con la tesi (es: troiaè qui prìmus ab òris)
– Cesura= pausa nella lettura di una poesia all’interno di un verso
» è un fenomeno generato da un legame stretto tra il testo e la sua lettura
» c’è in ogni verso ed è quando l’accento è dove non dovrebbe essere
» serve a guidare alla lettura e a sottolineare alcune parole
IATO
– Dialefe= quando, per motivi dello scrittore si nega la sinalefe
= fenomeno per cui due vocali contigue non si fondono, formano due sillabe diverse
– Sinalefe= fusione di due vocali contigue tra due parole diverse o in un’unica
– Dieresi= fenomeno per cui due vocali all’interno di una sola parola non si fondono
» es: poeta (simbolo della dieresi sono due puntini sopra la vocale)
ESAMETRO
– Struttura= – U U / – U U / – U U / – U U / – U U / – U oppure – –
» vocale lunga –
» vocale breve U
– Definizione= E’ un’esapodia dattilica catalettica in dysillabum
– Esapodia= struttura del verso composta da sei piedi
– Piede= organizzazione minima delle more in un verso (non è = ad una parola)
» chiamato così perché il ritmo del verso si batteva col piede
– Mora= unità minima di misura su cui si canta (= vocale breve)
» la sillaba lunga coincido con la durata di due sillabe brevi
– Dattilo= è un piede costituito da una vocale lunga + breve + breve (- U U)
» per il 99% dei casi negli esametri il quinto dattilo
» verso dattilico = verso caratterizzato e composto da dattili
– Spondeo= è un piede costituito da due vocali lunghe (- -)
– Trocheo= piede che termina con una vocale lunga + breve (- U)
– Cataletticain dysillabum = verso che termina con due sillabe
– Sillabazione fono sintattica = considerazione del verso come successione di sillabe
E non come successione di parole
1. vocale + consonante = vocale si lega alla consonante che segue
2. consonante + consonante = la prima si lega alla vocale che precede, la seconda alla
vocale che segue (
3. vocale + vocale = avviene uno dei fenomeni dello iato
» es: -M desinenza cade » voc tematica si fonde con voc dell’altra parola