Vediamo in dettaglio le caratteristiche principali degli Esami di Stato per il primo ciclo (scuola secondaria di primo grado) e il secondo ciclo (scuola secondaria di secondo grado).
1. Esame di Stato del Primo Ciclo di Istruzione
L’Esame di Stato del primo ciclo, comunemente noto come Esame di Terza Media, segna la conclusione del percorso nella scuola secondaria di primo grado (scuola media). La normativa di riferimento principale è il D.Lgs. 62/2017, che ha riformato il sistema di valutazione e certificazione delle competenze per gli studenti del primo ciclo.
a) Obiettivi dell’esame
L’esame di Stato del primo ciclo ha l’obiettivo di:
- Valutare le competenze acquisite dagli studenti durante gli anni della scuola secondaria di primo grado.
- Rilasciare il Diploma di Licenza Media, necessario per proseguire gli studi nella scuola secondaria di secondo grado.
- Certificare le competenze chiave per la cittadinanza, così come definite dalle Indicazioni Nazionali per il Curriculum.
b) Requisiti di ammissione
Per essere ammessi all’esame, gli studenti devono:
- Aver frequentato almeno il 75% del monte ore annuale.
- Aver partecipato alle Prove Invalsi (italiano, matematica, inglese), che però non incidono sulla valutazione finale.
- Avere una valutazione positiva del comportamento e delle materie del curriculum.
c) Struttura dell’esame
L’Esame di Stato del primo ciclo prevede:
- Prova scritta di italiano: Valutazione delle competenze nella produzione scritta, con l’elaborazione di un testo narrativo, espositivo o argomentativo.
- Prova scritta nelle competenze logico-matematiche: Consiste in esercizi o problemi volti a verificare la capacità dello studente di ragionamento matematico, geometria, e di risoluzione di problemi.
- Prova scritta di lingue straniere: Valuta le competenze acquisite nella prima e nella seconda lingua comunitaria (solitamente inglese e una seconda lingua, come il francese o lo spagnolo). Le prove comprendono comprensione scritta (lettura) e produzione scritta (scrittura).
- Colloquio orale: La finalità è accertare le competenze trasversali dello studente, compresa la capacità di argomentazione e rielaborazione delle conoscenze acquisite in tutte le materie (italiano, storia, geografia, matematica, scienze, arte, musica, educazione fisica). Spesso è richiesta la presentazione di una tesina o un percorso multidisciplinare, che lo studente espone di fronte alla commissione.
d) Valutazione
- Ogni prova scritta è valutata in decimi.
- L’esito finale dell’esame è espresso in decimi. La sufficienza è pari a 6/10.
- Il punteggio finale è determinato dalla media tra le valutazioni ottenute durante l’anno scolastico e il voto conseguito all’esame.
- In casi eccezionali, la commissione può assegnare la lode a studenti particolarmente meritevoli, che hanno ottenuto il massimo punteggio in ogni prova.
e) Prove Invalsi
Le Prove Invalsi, obbligatorie ma non incidenti sul voto finale, si svolgono solitamente prima dell’Esame di Stato e riguardano:
- Italiano: Comprensione di testi e uso della lingua.
- Matematica: Logica, geometria, algebra, statistica.
- Lingua inglese: Comprensione della lettura e dell’ascolto.
2. Esame di Stato del Secondo Ciclo di Istruzione
L’Esame di Stato del secondo ciclo, comunemente noto come Maturità, è l’esame che conclude il percorso della scuola secondaria di secondo grado e permette di ottenere il Diploma di Maturità, che certifica le competenze acquisite e consente l’accesso all’università o al mondo del lavoro. La normativa di riferimento principale è il D.Lgs. 62/2017, che ha riformato l’esame di maturità.
a) Obiettivi dell’esame
L’Esame di Stato del secondo ciclo ha l’obiettivo di:
- Valutare il percorso formativo e le competenze acquisite dallo studente durante gli anni di studio.
- Certificare il livello di competenze utili per l’accesso all’istruzione superiore o al mondo del lavoro.
- Rilasciare il Diploma di Maturità, che permette l’accesso all’università, all’alta formazione artistica e musicale o al mondo del lavoro.
b) Requisiti di ammissione
Per essere ammessi all’esame di Stato, gli studenti devono:
- Aver frequentato almeno il 75% del monte ore annuale.
- Avere un comportamento corretto (senza insufficienze in condotta).
- Avere ottenuto una valutazione sufficiente nelle materie di studio (5 in alcune materie, purché recuperabili).
- Aver partecipato alle Prove Invalsi, che però non incidono sulla valutazione finale.
Dal 2020, non è più richiesto lo svolgimento di un progetto di Alternanza Scuola-Lavoro (PCTO) come requisito per l’ammissione, ma le attività svolte possono essere discusse durante il colloquio orale.
c) Struttura dell’esame
L’esame di maturità si articola in due prove scritte e un colloquio orale:
- Prima prova scritta (italiano): È una prova nazionale e uguale per tutti gli indirizzi scolastici. Consiste nella produzione di un testo scritto, con diverse tracce tra cui scegliere (analisi del testo, tema argomentativo, riflessione su un tema di attualità).
- Seconda prova scritta: È specifica per l’indirizzo di studi frequentato (es. matematica per i licei scientifici, greco o latino per il classico, economia aziendale per gli istituti tecnici). Può essere anche multidisciplinare e valutare più materie contemporaneamente.
- Colloquio orale: È una prova multidisciplinare e include:
- Discussione di un elaborato preparato durante l’anno scolastico su un argomento concordato con i docenti.
- Discussione su un documento, immagine, testo o grafico proposto dalla commissione, scelto casualmente per stimolare una riflessione che coinvolga diverse discipline.
- Presentazione delle esperienze di Alternanza Scuola-Lavoro (PCTO) e verifica delle competenze trasversali.
- Domande su Cittadinanza e Costituzione.
d) Valutazione
- L’Esame di Stato è valutato in centesimi.
- La commissione d’esame è composta da membri interni ed esterni.
Il punteggio finale è determinato da:
- Crediti scolastici (fino a 40 punti): Si basano sul percorso scolastico degli ultimi tre anni.
- Prima prova scritta: Fino a 20 punti.
- Seconda prova scritta: Fino a 20 punti.
- Colloquio orale: Fino a 20 punti.
- Lode: Può essere attribuita agli studenti che ottengono il punteggio massimo (100/100) e hanno eccelso durante tutto il percorso scolastico.
e) Prove Invalsi
Le Prove Invalsi, obbligatorie ma non influenti sul voto finale, si svolgono nel corso dell’ultimo anno di scuola e riguardano:
- Italiano
- Matematica
- Inglese (lettura e ascolto)
Conclusione
Gli Esami di Stato del primo e del secondo ciclo rappresentano un momento cruciale nella vita scolastica degli studenti italiani, poiché segnano la fine di un percorso di studio e la transizione verso nuovi orizzonti educativi o professionali. Entrambi gli esami sono progettati per valutare non solo la preparazione accademica, ma anche le competenze trasversali e la capacità di rielaborare le conoscenze in modo autonomo e critico. Il ruolo del dirigente scolastico è centrale nell’organizzazione e nella gestione di queste prove, garantendo che si svolgano nel rispetto della normativa e che tutti gli studenti possano esprimere al meglio le proprie competenze.
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