Decameron
27 Gennaio 2019Competenze
27 Gennaio 2019– Obbiettivo:
osservare i comportamenti alla fiamma di vari metalli.
– Materiali occorrenti:
1) becco bunsen,
2) vetrine dorologio x6,
3) spatula,
4) filo di platino su supporto di vetro,
5) acido cloridrico,
6) becker,
7) solfato di rame,
8) cloruro di sodio,
9) cloruro di stronzio,
10) cloruro di bario,
11) cloruro di calcio,
12) cloruro di litio,
13) nitrato di potassio.
– Svolgimento:
1. Accendere il becco bunsen
2. assicurarsi che il filo di platino sia pulito, mettendolo alla fiamma. Se questo, dopo essere stato immerso nel’acido cloridrico contenuto nel becker, non fa colori significa che esso è pulito.
3. Quando è pulito, immergere il filo di platino in una delle sostanze( solfato di rame, cloruro di sodio), poi metterlo alla fiamma.
4. dopo averlo messo alla fiamma ed averlo pulito di nuovo (immergendolo nell’acido cloridrico oppure sfregarlo con la spatola) possiamo provare con altre sostanze.
– Osservazioni:
– Mettendo le varie sostanze alla fiamma possiamo osservare che per ogni sostanza messa alla fiamma otteniamo un determinato colore:
1. Clouro di stronzio.rosso
2. Cloruro di litio…fucsia
3. Cloruro di calcio…arancio
4. Cloruro di bario.verde
5. Solfato di rame..verde smeraldo
6. Nitrato di potassio..viola
7. Cloruro di sodio..arancio
Conclusioni:
Il cambiamento di colore della fiamma è dovuto a uno spostamento degli elettroni delle varie sostanze: un elettrone esterno dell’elemento, sottoposto al calore, si eccita (passa ad un livello più esterno), quando ritorna al suo stato stazionario emette energia sotto forma di radiazione luminosa, che noi osserviamo alla fiamma.
1 Comment
[…] Esperimenti con la fiamma del becco bunsen […]