1984
27 Gennaio 2019Fonologia
27 Gennaio 2019riassunto della novella di Boccaccio
Decameron, giornata V, novella 9
Coppo di Borghese Domenichi racconta che il giovane nobile fiorentino Federigo degli Alberighi si era innamorato pazzamente di Monna Giovanna e per lei aveva sperperato tutto il suo patrimonio, senza ottenere dalla donna nessuna considerazione.
Federigo si ritira ormai poverissimo in una casa di campagna a Campi (nel contado), dove vivendo di caccia del falcone.
Il marito di monna Giovanna muore lasciando l’eredità al figlio, il quale si reca in vacanza vicino al podere di Federigo, e conosce lui e il suo bel falcone. Qui però il figlio di Giovanna si ammala gravemente e chiede alla madre, che si era offerta di dargli ciò che voleva, di procurargli il bel falcone di Federigo.
Lei, dapprima titubante, poi, per amore del figlio, decide di chiederlo a Federigo il falcone.
Quando arriva nella sua casa, dice di voler mangiare con lui, e allora Federigo, non avendo cibo abbastanza dignitoso per lei, uccide il falcone si mette a cucinarlo. Dopo aver mangiato, Giovanna rivela a Federigo lo scopo della visita. Federigo sentendo la richiesta comincia a piangere, imprecando contro la sorte, e spiega a Monna Giovanna che non può esaudire la sua richiesta, in quanto il falcione le è stato offerto da mangiare, e a testimonianza di questo le butta davanti penne, piedi e becco del falcone medesimo.
Giovanna è nello stesso tempo lusingata dalla generosità di Federigo, e amareggiata per la sorte del figlio, che infatti muore di lì a poco.
Essendo ancora giovane e ricca, i fratelli le consigliano di rimaritarsi, e lei sceglie Federigo come sposo.