Canzone dei dodici mesi cover Francesco Guccini
28 Dicembre 2019Ahi Velasquez – cover di Roberto Vecchioni
28 Dicembre 2019
“Figlia” è una canzone scritta e interpretata da Roberto Vecchioni, inclusa nel suo album “Il Grande Sogno” pubblicato nel 1995, dedicata alla figlia, qui Vecchioni riflette sul suo rapporto con lei.
Attraverso le parole della canzone, Vecchioni esprime il suo amore e la sua preoccupazione per sua figlia, mentre riflette sul passaggio del tempo e sulla sua crescita. La canzone parla anche delle speranze e dei sogni che Vecchioni ha per sua figlia, e dell’importanza di proteggerla e sostenerla mentre affronta le sfide della vita.
“Figlia” è una canzone dolce e commovente, caratterizzata dalla voce profonda e toccante di Vecchioni e da un’atmosfera intima e riflessiva. È diventata una delle canzoni più amate e significative di Vecchioni, apprezzata per la sua bellezza musicale e il suo significato emotivo.
Testo della canzone:
Sapeva tutta la verità
Il vecchio che vendeva carte e numeri Però tua madre è stata dura da raggiungere Lo so che senza me non c’era differenzaSaresti comunque nata
Lei ti avrebbe comunque avuta
Non c’era fiume quando l’amai E non era propriamente ragazza
Però penso di avere fatto del mio meglio
Così a volte guardo se ti rassomiglio Lo so, lo so che non è giusto Però mi serve pure questoPoi ti diranno che avevi un nonno generale
E che tuo padre era al contrario un po’ anormale E allora saprai che porti il nome di un mio amico Di uno dei pochi che non mi hanno mai tradito Perché sei nata il giorno che a lui moriva un sognoE i sogni, i sogni
I sogni vengono dal mare Per tutti quelli Che han sempre scelto di sbagliarePerché, perché vincere significa accettare
E se arrivo vuol dire che a qualcuno può servire E questo, lo dovessi mai fare Tu, questo, non me lo perdonareE figlia, figlia
Non voglio che tu sia felice Ma sempre contro Finché ti lasciano la voceVorranno la foto col sorriso deficiente
Diranno: “Non ti agitare, che non serve a niente” E invece tu grida forte La vita contro la morteE figlia, figlia
Figlia sei bella come il sole Come la terra Come la rabbia, come il paneE so che t’innamorerai senza pensare
E scusa, scusa se ci vedremo poco e male Lontano mi porta il sogno Ho un fiore qui dentro il pugno