La follia è un tema che ha attraversato i secoli, affascinando filosofi, artisti, letterati e scienziati.
Ha assunto significati differenti, a seconda del contesto culturale e storico, venendo rappresentata ora come un limite umano, ora come una forma di genialità, ora come un elemento di rottura delle convenzioni sociali. In questa tesina, esamineremo la follia in diverse prospettive, analizzando opere letterarie, filosofiche e artistiche che ne hanno approfondito il significato.
Indice
- Introduzione
- La follia nella letteratura
- Elogio della Follia di Erasmo da Rotterdam
- Amleto di Shakespeare
- Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello
- La follia nell’arte
- Hieronymus Bosch e le rappresentazioni simboliche della follia
- Vincent Van Gogh: tra tormento e creatività
- La follia nella filosofia
- Michel Foucault e Storia della follia
- La follia nella scienza e nella psichiatria
- Il manicomio: una storia di esclusione
- Freud e il legame tra follia e inconscio
- Conclusione: la follia come parte dell’essere umano
1. Introduzione
La follia è spesso percepita come una deviazione dalla norma, un allontanamento dalla razionalità e dalla logica. Tuttavia, questo concetto non è statico: nella storia, la follia è stata considerata anche una forma di saggezza, un accesso privilegiato a verità che sfuggono alla mente razionale. La tesina vuole esplorare le diverse sfumature di questo tema, evidenziandone l’importanza nella cultura e nella società.
2. La follia nella letteratura
Erasmo da Rotterdam: Elogio della Follia
In questa celebre opera, Erasmo attribuisce alla Follia il ruolo di narratrice, che elogia se stessa e i suoi effetti sulla società. La follia diventa una lente attraverso cui osservare i comportamenti umani, mettendo in luce le ipocrisie delle istituzioni, in particolare la Chiesa e la politica. La sua ironia ci invita a riflettere sull’importanza della follia come forza sovversiva e critica.
Shakespeare: Amleto
Il personaggio di Amleto incarna una follia ambivalente, oscillante tra simulazione e reale perdita di controllo. Attraverso Amleto, Shakespeare esplora il confine sottile tra razionalità e follia, portando alla luce domande fondamentali sull’identità, il dolore e il senso della vita.
Pirandello: Uno, nessuno e centomila
Pirandello affronta la follia come esito di una crisi di identità. Il protagonista, Vitangelo Moscarda, si accorge che l’immagine che ha di sé è diversa da quella che gli altri hanno di lui. Questa scoperta lo conduce a un progressivo distacco dalla realtà condivisa, fino alla follia, intesa come liberazione dalle convenzioni sociali.
3. La follia nell’arte
Hieronymus Bosch
Le opere di Bosch, come Il Giardino delle delizie, offrono rappresentazioni visionarie e simboliche della follia. Popolate da creature bizzarre e situazioni surreali, le sue tele riflettono un’idea di follia legata al peccato, alla punizione divina, ma anche all’assurdità della condizione umana.
Vincent Van Gogh
Van Gogh rappresenta l’artista per eccellenza tormentato dalla follia. I suoi dipinti, carichi di emozioni e colori vibranti, mostrano una sensibilità unica nel rappresentare il mondo. La follia, per Van Gogh, non è solo un peso ma anche una fonte di creatività straordinaria, come emerge in opere come Notte stellata.
4. La follia nella filosofia
Michel Foucault: Storia della follia
Nel suo studio, Foucault analizza come la società occidentale abbia trattato la follia nei secoli, passando dalla tolleranza medievale all’esclusione moderna. Egli mostra come il manicomio sia diventato uno strumento per disciplinare la diversità, trasformando la follia da fenomeno umano a malattia da curare.
5. La follia nella scienza e nella psichiatria
Il manicomio: una storia di esclusione
Nel XIX secolo, la follia venne istituzionalizzata nei manicomi, luoghi di isolamento che spesso peggioravano le condizioni dei malati. Questa segregazione rifletteva una paura collettiva del diverso e una necessità di controllo sociale.
Freud e l’inconscio
Sigmund Freud rivoluzionò la comprensione della follia, collegandola all’inconscio. Secondo Freud, i disturbi mentali non erano segni di degenerazione, ma il risultato di conflitti interiori irrisolti. La psicoanalisi restituì dignità ai malati, mostrando come la follia fosse parte dell’esperienza umana.
6. Conclusione: la follia come parte dell’essere umano
La follia, pur temuta e spesso stigmatizzata, è una componente inscindibile della natura umana. Essa rappresenta i nostri limiti ma anche le nostre potenzialità creative. Attraverso la follia, possiamo esplorare dimensioni nuove dell’esistenza, rompendo gli schemi della razionalità e delle convenzioni sociali. Riflettere sulla follia significa anche interrogarsi su cosa significhi essere umani, accettando la complessità della nostra mente e del nostro cuore.
Fonti
- Erasmo da Rotterdam, Elogio della Follia
- William Shakespeare, Amleto
- Luigi Pirandello, Uno, nessuno e centomila
- Michel Foucault, Storia della follia nell’età classica
- Studi sull’arte di Hieronymus Bosch e Vincent Van Gogh
- Sigmund Freud, Introduzione alla psicoanalisi
Materie coinvolte anche in un ulteriore approfondimento
GRECO
· Sofocle: La conoscenza genera follia in Aiace ed Elettra
· Euripide la pazzia è punizione divina per Eracle
· Platone: la pazzia è un dono divino, è un furore profetico, purificatorio, poetico o erotico
LATINO
· Il furor nei personaggi delle tragedie di Seneca: Phaedra, Medea e Thyestes
Seneca opera un cambiamento rispetto ai tragici greci: il contrasto non è più esterno al personaggio tragico (tra l’uomo e il Fato), ma interno (tra furor e mens bona nella Phaedra). Il furor viene umanizzato e sconsacrato (è nefas, dolor, non più ò©bris)
Spesso, invece, nelle letterature moderne (e nell’arte moderna), il matto è colui che è più cosciente delle convenzioni e dell’assurdità della vita borghese. Vedi gli esempi seguenti:
ITALIANO
Erasmo da Rotterdam – Elogio della follia
Pirandello:
Vita (pazzia della moglie)
Novelle: La carriola (l’impeccabile borghese fa il matto”, senza essere visto da nessuno, solo con la sua cagnetta, e solo lei sa quanto sia pazzo, ed alcuni suoi sguardi sembrano dimostrare che lei è cosciente di ciò), Quand’ero matto e La signora Frola e il signor Ponza (da cui poi Pirandello ricaverà il dramma Così è se vi pare)
Teatro: Enrico IV, Così è se vi pare (vedi sopra), Il berretto a sonagli (simbolo di pazzia)
Nei romanzi la follia è ricerca di libertà e luogo di verità: Il fu Mattia Pascal (Mattia:Follia=Matto:Folle); Uno, nessuno e centomila
FRANCESE
· Arthur Rimbaud: biografia
· Jean Racine: Andromaque
· Eugene Ionesco: teatro dell’assurdo
INGLESE
· Shakespeare: Amleto (pazzia come scelta, proprio come alla fine dellEnrico IV di Pirandello)
Possibile answers of Hamlets madness: his love of Ophelia or his Oedipus complex?
Possibile interpretations of Hamlets madness: Claudius thinks it is a real madness; Polonius thinks it is pretended madness.
· Samuel Beckett: teatro dell’assurdo
TEDESCO
· Thomas Mann: Der Tod in Venedig
· Biografia di Hitler e Mein Kampf
STORIA dell’ARTE
1) Gli artisti descrivono i pazzi
Leonardo da Vinci: Testa di uomo urlante, Carboncino e sanguigna, 1503-1505
Gericault: Alienata con monomania dell’invidia 1822/23
Gericault: Alienata con monomania del gioco 1822/23
Gericault: Alienato con monomania del comando militare 1822/23
Gericault: Alienato affetto da cleptomania 1822/23
Gericault: Alienata con monomania del ratto dei fanciulli 1822/23
Geroges Francois Marie Gabriel Teste di alienati: ecclesiastico divenuto idiota
Fussli La follia di Kate 1806/1807
2) Gli artisti sono pazzi?
Studia la biografia di Goya, Gauguin, Van Gogh e Salvador Dalì
Art brut
FILOSOFIA
Interpretazioni filosofiche della pazzia
1) Platone: la pazzia è un dono divino, è un furore profetico, purificatorio, poetico o erotico
2) Erasmo da Rotterdam (Elogio della pazzia): la follia è amore della vita e tendenza a viverla nella sua semplicità (il folle è quasi un buon selvaggio”). Spesso la sapienza” è falsa”.
3) Freud: bisogna distinguere la nevrosi” (curabile in modo medico) dalla psicosi” (curabile con la psicanalisi)
STORIA
Adolph Hitler: politica nei confronti dei malati di mente – il nazismo
Legge del 1904 sui manicomi (età giolittiana)
Legge del 1978 sulle soluzioni alternative al manicomio
MATERIE SCIENTIFICHE: si potrebbe analizzare il metodo con cui lavora il cervello
BIOLOGIA
Gli impulsi elettrici. La base delle trasmissione dei messaggi
Le allucinazioni. La schizofrenia
FISICA e MATEMATICA
Il circuito. Le due leggi di Ohm (un’applicazione dei limiti alla corrente elettrica)
Il concetto di limite in matematica; i nuovi orizzonti di calcolo e il superamento dell’algebra tradizionale
Per approfondire
Audio Lezioni, ascolta il podcast di Filosofia del prof. Gaudio
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Listen a philosophy podcast in English about famous philosophers
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