David Mugnai
27 Gennaio 2019Guernica di Picasso
27 Gennaio 2019di Marco Pancetti
Le aziende, per produrre beni e servizi, hanno bisogno di energia elettrica, questa viene fornita prevalentemente da centrali elettriche che possono essere:
termoelettriche, che si suddividono in centrali a combustibile fossile e centrali termo nucleari e
idroelettriche, cioè alimentate con l’acqua.
Da qualche anno si sta sviluppando l’uso di energie alternative quali: l’uso delle biomasse, dell energia solare, eolica e geotermica; tutte queste si chiamano energie rinnovabili.
Un impiego delle biomasse si ha per il teleriscaldamento.
Camporgiano
Un esperimento di questo tipo è stato adottato nel Comune di Camporgiano, in Garfagnana, dove è stata costruita una centrale termica alimentata a cippato (scaglie di legno di circa 4 cm di lunghezza).
Per il momento serve solo edifici pubblici, ma in futuro hanno preventivato di estendere
la fornitura anche a privati.
Analizzando il funzionamento
di tale impianto, si vede una caldaia alimentata a cippato e uno scambiatore di calore che trasferirà l’energia termica all’acqua che andrà in circolo nella rete di distribuzione, questa che è costituita da tubi interrati ed isolati e, giunta all’utenza mediante un altro scambiatore di calore, verrà utilizzata per riscaldare l’acqua dell’impianto di riscaldamento e riscalderà anche l’acqua per i servizi.
Questi tipi di strutture vengono finanziate da enti pubblici.
Per l’impianto di Camporgiano sono stati stanziati 260,000 euro, 60.000 sono stati messi a disposizione dal Comune e il resto da LEADER PLUS, facente parte di un progetto a livello nazionale.
Con questo impianto il Comune ha avuto una notevole riduzione delle spese per il riscaldamento e una notevole riduzione delle emissioni di gas serra.
Camporgiano viene preso come riferimento a livello europeo e confrontato con altre realtà:
1. Italia La mini rete di teleriscaldamento a biomassa forestale del Comune di Camporgiano (LU)
2. Finlandia la Cooperativa (agro)energetica di Sulkava
3. Germania il progetto Bioregio Holz (legno) in Assia
4. Francia la valorizzazione energetica delle siepi in Bretagna
5. Svizzera il caso Swiss Farmer Power” (Cantone di Lucerna)
6. Lettonia La Cooperativa Latraps (Regione di Zemgale)
Di seguito viene mostrato un sistema a blocchi che raffigura i vari collegamenti per la gestione e realizzazione dell impianto di teleriscaldamento.
Risultati
Alla luce delle sei esperienze descritte e possibile riassumere i principali fattori che hanno consentito la nascita di tali iniziative.
1) Presenza di un problema da risolvere (emissioni ed economico).
2) Ampia disponibilità di biomassa agricola e forestale di origine locale.
3) Presenza di operatori locali nel settore agricolo e forestale.
4) Presenza sul mercato di tecnologie moderne ed efficienti per la valorizzazione energetica della biomassa.
Conclusioni
Le biomasse sono un opportunità da sfruttare per un risparmi economico , un minor impatto ambientale e una possibilità di sviluppo socio-economico-tecnico con la nascita di nuove realtà lavorative e tecnologiche.
Altra fonte rinnovabile è l’energia solare che, mediante celle fotovoltaiche, può essere convertita in energia elettrica.
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