Corso di Informatica
27 Gennaio 2019Classe Prima D – a.s. 2007/2008
27 Gennaio 2019
di Loredana Frescura e Marco Tomatis
Relazione di narrativa di Marianna Diterlizzi
Titolo
1) Questo romanzo si intitola Forever”.
Autori
2) Gli autori di questo romanzo sono Loredana Frescura e Marco Tomatis. La donna insegna nei pressi di Perugia e ha la passione per il cinema e per la musica, mentre Marco Tomatis, dopo aver insegnato e aver ottenuto la carica di preside, ora vive godendosi la pensione passeggiando tra le valli e le colline di Mondovì. I due insieme hanno scritto altre opere, come Il mondo nei tuoi occhi” e Un anno dopo, l’amore”, entrambi premiati e opzionati per una trasposizione cinematografica.
Riassunto
3) Il romanzo parla di una diciottenne, Fiorenza, molto diversa dalle sue coetanee. La ragazza si sente tradita dal padre, che ha cambiato casa da due anni, poiché non ha rispettato la promessa che le fece quando era piccola: noi due forever”. La ragazza ha un sasso nel cuore, e si fa male con niente, e per questo motivo i genitori sono molto preoccupati poiché temono che un giorno o l’altro la figlia si possa fare male sul serio. Fiorenza ha un fratello, Federico, che ha problemi mentali, e con lui trascorre giornate con un vecchio uomo, che lei chiama il costruttore di luce”, poiché ricava lampade da materiali poveri. Ma un bel giorno Fiorenza si innamora; il ragazzo in questione le regala un libro di Aristotele attraverso il quale capisce che non sempre il contrario di vero è falso e di conseguenza capisce che se il padre se ne è andato di casa non l’ha abbandonata. In seguito il sasso nel cuore di Fiorenza si frantuma, e la ragazza ricomincia a vivere e a ridere ancora con suo padre.
Personaggi
4) La protagonista è Fiorenza, una diciottenne inizialmente problematica e verso la fine di nuovo sorridente come tutti i suoi coetanei; ci sono inoltre il padre di Fiorenza, che ha un ruolo di primaria importanza nella vicenda, poiché Fiorenza si chiude in se stessa a causa del suo abbandono, Federico, il piccolo fratello diversamente abile, la madre, una bella donna e una brava madre e la nonna paterna di Fiorenza, un’anziana signora ancora attiva con i capelli tinti di blu. Verso la fine del racconto compare anche Fabio, il fidanzato di Fiorenza, che laiuta a capire che non tutto è come sembra.
Spazio
5) La vicenda si svolge principalmente in luoghi chiusi. A mio parere sono luoghi che acquistano un ruolo fondamentale; Fiorenza è una ragazza che al momento soffre parecchio, e la sua sofferenza spirituale può essere paragonata alla sua sofferenza fisica; infatti Fiorenza trascorre parecchio tempo in ospedale poiché cade e si fa male con poco.
Tempo
6) La vicenda narrata dura parecchi giorni, ma non è possibile stabilire quanti. Nel romanzo i fatti scorrono rapidamente. Ci sono parecchi flashback riguardanti l’infanzia di Fiorenza o del padre, tra loro molto simili.
Stile
7) Il linguaggio adottato dagli autori è un linguaggio moderno, che a volte include anche parole del gergo giovanile. Il registro è colloquiale. Tutti i personaggi si esprimono analogamente.
Tecniche narrative
8) Nel romanzo prevale il discorso diretto. Ci sono parecchi monologhi interiori, soprattutto riguardanti il padre di Fiorenza.
Narratore
9) Il narratore racconta i fatti come uno spettatore esterno.
Tematiche
10) Il testo fa riflettere su argomenti quali i rapporti tra figli e genitori quando quest’ultimi sono separati. Il romanzo calca anche i problemi adolescenziali, e la difficoltà dei genitori nel capire i propri figli quando sono nel bel mezzo di questo periodo. Su questi temi sono presenti varie idee; vengono presi alternamente i pareri del padre e della figlia. Il testo risulta attuale, poiché rispecchia i problemi della nuova generazione.
Commento
11) Questo romanzo mi è piaciuto parecchio, poiché è stato piacevole leggerlo in quanto rientra nei miei gusti, e in più mi ha fatto capire molte cose, e mi ha dato risposte a piccoli perché riguardanti il mondo degli adulti.
Marianna Diterlizzi