“The strange case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde”by Robert Louls Stevenson
27 Gennaio 2019Gabriele D’Annunzio
27 Gennaio 2019Il tema dell’altro oggi: Francesco Alberoni dalla tesina Chi è l’altro di Maria Elena Ballarini – Esame di Stato – 2002
Il tema dell’altro oggi:
Brano tratto dall’articolo di Francesco Alberoni: “E’ vero amore solo quando ci si racconta la propria vita”
“Siamo nell’età della comunicazione, possiamo raggiungere ed essere raggiunti da ogni tipo di informazione, abbiamo a disposizione immense banche dati, riceviamo notizie dalle più sperdute regioni del mondo, possiamo approfondire qualsiasi argomento. Eppure facciamo fatica a capire e a farci capire dai nostri figli, da nostra moglie o da nostro marito, dai nostri superiori e dai nostri dipendenti. Anche la comprensione fra i popoli non sembra migliorata, anche quando sono vicini, per fare solo un esempio, ebrei e palestinesi.
L’informazione non ha mai informato chi non vuole riceverla, la comunicazione non ha mai comunicato nulla a chi non è disposto a cambiare.
Partiamo da un esempio banale. Siamo ad un ricevimento, non conosciamo nessuno e ci stiamo annoiando. Poi scopriamo accanto a noi una persona che ci attrae. Incominciamo una conversazione a due. Ci siamo ritagliati uno spazio in cui incontrarci, ignorando tutto il resto. Ciascuno procede con prudenza, evita di fare affermazioni che possono offendere e di chiedere informazioni riservate delicate. Cerca un terreno in cui l’altro si muove volentieri, un interesse comune, e ne esplora i gusti, le preferenze i valori. Solo se questi ambiti sono compatibili, la conversazione procede. Ad un certo punto qualcuno incomincia a raccontare all’altro qualcosa della sua vita, ciascuno racconta all’altro la sua storia a partire dall’infanzia, i suoi sogni nascosti. Vuole che l’altro veda il mondo come lui l’ha visto, che riviva le sue stesse esperienze. Entrambi. Rivisitando il proprio passato e quello dell’amato, giudicano se stessi, giudicano l’altro, smussano le differenze, affermano ciò che appare loro essenziale.
Così rifanno la propria identità personale entro la nuova identità collettiva. La comunicazione moderna, rapida, frammentata non consente il confronto delle biografie. Stabilisce solo rapporti occasionali, destinati a durare solo finché dura l’interesse momentaneo che ha messo in moto il dialogo. Oggi che tutti si spostano, cambiano città, nascono amicizie in cui nessuno sa chi in realtà sia l’altro, cosa senta e pensi veramente perché non sa che esperienze abbia fatto, non le ha confrontate con le sue, conosce solo ciò che dice ora, in questo istante.”
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