Lettura e commento di Spesso il male di vivere
28 Dicembre 2019La fiera delle vanità di William Makepeace Thackeray
28 Dicembre 2019Galileo Galilei è stato uno dei più grandi scienziati e filosofi della storia, e la sua vita rappresenta un punto di svolta nel pensiero scientifico e nel rapporto tra scienza e religione.
Infanzia e Formazione
Galileo Galilei nacque il 15 febbraio 1564 a Pisa, in Italia, da una famiglia di nobiltà minore. Suo padre, Vincenzo Galilei, era un musicista e teorico della musica, mentre sua madre, Giulia Ammannati, proveniva da una famiglia di modeste origini. Il padre di Galileo ebbe una grande influenza su di lui, incoraggiando il giovane Galileo a sviluppare uno spirito critico e indipendente.
Nel 1574, la famiglia si trasferì a Firenze, dove Galileo iniziò i suoi studi. Nonostante il suo interesse precoce per la matematica e la scienza, nel 1581, a soli 17 anni, si iscrisse all’Università di Pisa per studiare medicina, secondo i desideri del padre. Tuttavia, Galileo presto si accorse che la medicina non era la sua vocazione.
Prime Scoperte e Carriera Accademica
Durante i suoi studi a Pisa, Galileo si appassionò alla matematica e alla fisica, abbandonando definitivamente la medicina. Fu influenzato dagli insegnamenti di Ostilio Ricci, un matematico della corte medicea, e nel 1589 ottenne la cattedra di matematica presso l’Università di Pisa. Qui, Galileo iniziò a sviluppare le sue idee sul moto e sulla meccanica, opponendosi alla fisica aristotelica predominante.
Uno degli episodi più celebri legati a questo periodo è l’esperimento della Torre di Pisa, anche se la storicità di questo evento è dibattuta. Secondo la tradizione, Galileo avrebbe lasciato cadere due sfere di peso diverso dalla torre per dimostrare che la velocità di caduta degli oggetti non dipende dalla loro massa, confutando così le teorie di Aristotele.
Spostamento a Padova
Nel 1592, Galileo si trasferì all’Università di Padova, dove insegnò matematica, geometria e astronomia per diciotto anni. Questo periodo fu particolarmente fecondo per le sue ricerche. Galileo sviluppò importanti teorie sulla caduta dei corpi, il moto parabolico e l’isocronismo del pendolo, ponendo le basi per la meccanica classica.
Durante il suo soggiorno a Padova, Galileo iniziò anche a costruire strumenti scientifici, come il compasso proporzionale, un utile dispositivo per eseguire calcoli matematici. Nel 1609, Galileo venne a conoscenza del telescopio, uno strumento inventato nei Paesi Bassi, e ne costruì una versione migliorata. Utilizzando il suo telescopio, Galileo fece una serie di osservazioni astronomiche rivoluzionarie, tra cui la scoperta delle lune di Giove, le fasi di Venere, le macchie solari e le montagne sulla Luna.
Contributi Scientifici e Inizio delle Controversie
Le sue osservazioni astronomiche sfidavano la visione geocentrica dell’universo, sostenuta dalla Chiesa Cattolica e basata sulla cosmologia tolemaica, proponendo invece un modello eliocentrico, in linea con le teorie di Copernico. Questo portò Galileo a scontrarsi con le autorità religiose e accademiche dell’epoca, segnando l’inizio delle controversie che avrebbero caratterizzato la seconda parte della sua vita.
Questa fase della vita di Galileo, che va dalla sua infanzia fino ai suoi primi grandi successi scientifici e all’inizio delle sue dispute con la Chiesa, è cruciale per comprendere il suo ruolo come pioniere del metodo scientifico e come simbolo del conflitto tra scienza e dogma.