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27 Gennaio 2019A ciascuno il suo di Leonardo Sciascia
27 Gennaio 2019
George Orwell, il cui vero nome è Eric Arthur Blair, è nato in India nel 1903. Trasferitosi in Inghilterra con la famiglia nel 1907, è entrato ad Eton nel 1917 dove ha collaborato alle varie riviste del college. Nel 1921 ha lasciato gli studi per l’Indian Imperial Police a Burma dove è rimasto fino al 1928.
Il suo primo articolo apparve su Le Monde, nel 1928, mentre viveva a Parigi. L’anno successivo è tornato in patria e ha iniziato un lavoro di insegnamento che ben presto ha dovuto abbandonare per motivi di salute ed accettare prima un lavoro part-time in una libreria e poi uno di recensore di romanzi per il New English Weekly.
Alla fine del 1936 è andato in Spagna per combattere tra le fila repubblicane ed è stato ferito. Fu anche corrispondente di guerra per l’Observer.
Soffriva di tubercolosi e negli ultimi anni della sua vita è stato ricoverato spesso.
E’ morto nel 1950, all’età di quarantasei anni.
Il suo nome è legato soprattutto alla pubblicazione di Animal Farm (La fattoria degli animali) e Nineteen Eighty-Four (1984), due opere pubblicate (la prima nel 1945, la seconda nel 1948) quando l’atteggiamento dell’opinione pubblica occidentale nei confronti dell’ex alleato sovietico stava mutando.
Orwell divenne così un autore di culto, anche se letterariamente le sue opere presentano moltissimi problemi per essere accettate come capolavori.
di Stefano Santangelo
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