Gli Istituti d’Arte come l’Araba Fenice – di Elio Fragassi
8 Maggio 2016Funerale di Massimo Mariani 27 novembre 2008
10 Maggio 2016
Chi sono io, chi siamo noi perché ci è capitato di aver incontrato, conosciuto, e soprattutto essere stati amati da una donna come la Rosy?. O come diceva il Dario, vedendola trasfigurata pochi istanti dopo il trapasso:
” ma che cosa stai vedendo, che cosa ti sta accadendo per essere così estasiata in quel volto non più segnato dalla sofferenza, ma dallo splendore di ciò che stai incontrando?”
O quando ci siamo parlati venerdì, quando le ho detto che lei era come Gesù e con Gesù sulla croce per salvare il mondo e che con Gesù il suo destino era la resurrezione: e lei mi ha semplicemente detto commossa: CHE BELLO!
Sì, che bello averti incontrata, che bella è stata la tua compagnia che non ha smesso neanche un istante di trasmetterci quella passione per la vita quell’amore alla realtà quella genialità creativa che richiamava sempre alla bellezza. Tutto come conseguenza di un mare di amore con cui abbracciavi tutti e in particolare i tuoi cari bambini dell’Oratorio.
A ciascuno di noi la Rosy ha lasciato una grande eredità che sta a noi non sciupare.
Per questo non posso non rivelare l’ultima consegna che mi ha affidato perché è per tutti noi.
E su quest’ultima frase mi ha sorriso e si è abbandonata serena.
Noi, o Signore, insieme ai carissimi Walter e Dario, non capiamo perché ce l’hai tolta, ma siamo colmi di stupore e gratitudine perché ce l’hai donata: un vero Testimone che – ne siamo certi – non ci abbandonerà mai per aiutarci a vivere l’avventura della vita con lo stesso cuore che aveva lei.
Aiutaci, cara Rosy, a scoprire tutti i giorni quello che tu hai raggiunto:
Gesù io lo so che tu mi ami!