Storia della lira
27 Gennaio 2019Compiti di italiano
27 Gennaio 2019BIOGRAFIA
Giacomo Leopardi nacque nel 1798 a Recanati,piccolo paese delle marche,che allora apparteneva allo stato pontificio.Suo padre, il conte Monardo,era un uomo di cultura,ma molto conservatore,sua madre la marchesa Adelaide Antici era una donna dal carattere rigidoe dedicò le sue energie a ricostruire il patrimonio familiare al quanto dissestato.
Il piccolo Giacomo iniziò gli studi sotto la guida di due sacerdoti,ma ben presto,a soli 11 anni, proseguì da solo gli studi avvalendosi della ricchissima biblioteca paterna.
Ben presto matura nel giovane Leopardi una nuova sensibilità che lo porta a lasciare gli studi filologici e a convertirsi alla letteratura.
Intanto partecipa alla polemica tra i classicisti e i romantici. Conosce in seguito Pietro Giordani che rappresenta per il giovane poeta una guida preziosa sia sul piano intelletuale che umano.
Man mano che passano gli anni il poeta sente l’insofferenza per l’atmosfera chiusa e arretrata del suo ambiente familiare e tenta la fuga dalla casa paterna. Il falimento di tale fuga,costituì un motivo di profonda infelicità umana.
Il poeta nel momento in cui avverte la difficoltà e l’infelicità personale matura una forma di pessimismo il quale viene definito pessimismo storico. Egli sostiene che la natura ha creato gli uomini felici,mentre col progredire della civiltà la ragione li ha resi deboli e infelici,infatti,la ragione distrugge i sogni e le illusioni.
L’uomo man mano che diventa adulto,aumenta la sua capacità di ragionare,distaccandosi dalla condizione naturale della sua infanzia.
Nel novembre del 1822 Leopardi finalmente abbandonò Recanati e andò a Roma dallo zio Carlo Antici. Ma il soggiorno romano si rivelò una vera delusione. Torna a Recanati dove scrive “LE OPERETTE MORALI”.
Nel 1825 il poeta si trasferisce a Milano; nel ’27 andò a Firenze dove conobbe Alessandro Manzoni. Nel 1828 il poeta torna a Recanati e nel ’30 conosce Antonio Ranieri,nobile napoletano con cui strinse un’amicizia che durò sino alla morte. Vive ospite dall’amico Ranieri tra Napoli e Torre del Greco,alle falde del Vesuvio e qui morì nel1837 all’età di 39 anni.
VALENTINA