Enza Tata
27 Gennaio 2019Morfosintassi
27 Gennaio 2019Lezioni su Gianni Celati del prof. Luigi Gaudio
Introduzione
Nel 1984, Italo Calvino così annunciava la pubblicazione di «Narratori delle pianure»: “Dopo vari anni di silenzio, Celati ritorna ora con un libro che ha al suo centro la rappresentazione del mondo visibile, e più ancora una accettazione interiore del paesaggio quotidiano in ciò che meno sembrerebbe stimolare l’immaginazione”. Queste trenta novelle, comiche e fantastiche, tristi o terribili, sulla valle del Po, mentre recuperano antiche forme narrative della tradizione novellistica italiana, sono un viaggio di ritorno alle fonti del narrare: cioè al “sentito dire che circola in un luogo o paesaggio”. E’ una figura molto cara a Walter Benjamin, quella del narratore orale, che Celati ha cercato di riscoprire viaggiando e raccogliendo storie sulle rive del Po. Celebrando con le sue novelle questa figura in via di estinzione, Celati indica una degradazione ambientale che non riguarda soltanto i paesaggi, ma anche la facoltà di raccontare e di scambiarsi esperienze. Così queste sono altrettante parabole sulla nostra epoca, e costituiscono uno sforzo per ridare all’arte narrativa una credibilità che non sia soltanto letteraria.
Antologia Racconti
Narratori delle pianure
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Bambini pendolari che si sono perduti di Gianni Celati prima F videolezione scolastica di Luigi Gaudio su youtube
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Cosa è successo a tre fratelli calciatori di Gianni Celati prima F videolezione scolastica di Luigi Gaudio su youtube